Sono rimasti isolati nella casa vacanze di Vologno, ai piedi della Pietra di Bismantova, mentre l’autista del pullman che li doveva riaccompagnare a casa non è riuscito a raggiungerli per via della forte nevicata.
E’ quanto successo nel pomeriggio odierno, quando una quarantina di scout provenienti da Reggio Emilia hanno ricevuto la notizia che il pullman che doveva riportarli in città non ce la faceva ad arrivare per via della neve scesa in abbondanza sull’Appennino.
Da qui la richiesta di aiuto alla Polizia Stradale, che subito è accorsa nella piccola borgata per cercare di risolvere il problema.
Presente anche il comandante della polstrada, l’ispettore superiore Roberto Rocchi. Scontata la soluzione finale: accompagnare i ragazzi - di età compresa tra gli 11 ed i 15 anni – fino al centro di Castelnovo ne’ Monti, dove nel frattempo il pullman era riuscito ad arrivare.
Così, tra il divertito e lo stupore, i ragazzi sono stati caricati a gruppi di quattro sulle due vetture della polstrada, aiutate anche da un mezzo della parrocchia giunto appositamente per accelerare il trasferimento.
Alla fine l’avventura è stata accompagnata da un forte applauso all’indirizzo di coloro che li hanno “salvati” da una situazione di forte disagio, mentre il pullman è poi stato scortato fino a Felina da una pattuglia della polstrada.
Nel frattempo, sempre le pattuglie della polizia stradale castelnovese hanno prestato soccorso a circa una ventina di automobilisti rimasti bloccati dalla neve, molti dei quali per via della mancanza di pneumatici idonei o di catene da neve.
Fra le varie cose, anche un ciclomotorista che, incurante della condizioni climatiche, ha sfidato la bufera a bordo del suo “cinquantino”.
Complimenti ai soccorritori
Resto sempre perplesso quando sento che qualcuno resta intrappolato nella neve senza mezzi adeguati. Oramai le previsioni del tempo azzeccano al minuto dove, quando, quanto e come. Possibile che ci siano persone ancora così superficiali che si mettono in viaggio per strada mettendo in pericolo se stesse e chi le va a soccorrere? Ma un po’ di prudenza e di buon senso? C’è molta superficialità per le strade, sicuri che poi, tanto, qualcuno li andrà a recuperare. Prima ci si informa sulle previsioni, poi ci si attrezza o si sta a casa. E non si mobilitano forze che perdono tempo e energie preziose. Gli sprovveduti hanno vita comoda?
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Anche io più volte ho portato a casa gente rimasta a piedi con la neve, non per questo ho mandato un comunicato stampa. Fra l’altro, date le disgrazie appena successe e i disperati tentativi di salvataggio del soccorso alpino che hanno veramente compiuto un’impresa eccezionale per cercare di salvare due persone, questa notizia mi sembra quasi uno sminuire il loro lavoro.
Credo che ognuno debba fare il proprio mestiere con diligenza, non è necessario apparire sui giornali ogni volta che lo si fa.
(Commento firmato)
Per fortuna che la Polstrada c’è!!!!
Beh, è vero che tante volte si è degli sprovveduti, però l’efficienza della Polstrada ci fa sentire tutti un po’ più sicuri!!! Bravi ragazzi e un applauso al loro “capo”!!
(Commento firmato)
Certo che fa meno notizia sapere che hanno arrestato gli autori dei furti alle auto all’Onda della Pietra… Come mai non viene pubblicato? E come mai non viene data notizia di automobilisti che vengono fermati perchè fanno un sorpasso in galleria? A me superano sempre… e io in coda.
(Commento firmato)
Luca Malvolti
Complimenti all’ultimo commento, vorrei sapere chi è il soggetto che ha scritto queste cose perché io sottoscrivo tutto.
(Luca Malvolti)