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Il Comitato strada statale 63 scrive all’Anas segnalando una situazione di pericolo verificatasi oggi lungo l’arteria all’altezza di Casina

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"Gentilissimo presidente, riceviamo in data odierna segnalazioni in merito ad un incidente, fortunatamente senza conseguenze, occorso all’uscita dell’ultima galleria della SS 63 nel comune di Casina, in direzione Reggio Emilia". Così inizia una lettera inviata all'attenzione dell'ing. Lelio Russo, responsabile regionale Anas e per conoscenza al presidente dell'ente, Pietro Ciucci.

Roberto Malvolti, coordinatore del Comitato, racconta l'accaduto rimandando a quanto egli stesso ha appreso: asfalto che precedeva il tratto incriminato asciutto e all’uscita della galleria, a causa delle solite cunette ostruite, l’acqua che invadeva la carreggiata; quindi, vista la temperatura prossima agli 0 gradi, acqua che formava uno strato di ghiaccio che attraversava tutta la carreggiata.

"Il problema non indicato crea una situazione di pericolo", commenta Malvolti, "una vettura" in tali condizioni "perde aderenza. Solo il caso ha voluto che nel senso opposto non sopraggiungesse nessun veicolo e che non si verificassero danni a persone o cose".

Prosegue il coordinatore: "Rammentiamo che l’anno scorso nello stesso punto, per la stessa cunetta, si verificò analogo incidente con feriti. A questo punto auspichiamo che non vi sia bisogno del morto per risolvere definitivamente il problema".

8 COMMENTS

  1. Non mollare mai…
    Complimenti al Comitato. E’ INDISPENSABILE che qualcuno tenga sotto pressione l’ANAS e gli rammenti QUOTIDIANAMENTE le magagne della nostra 63. Perseverare, comunque e SEMPRE. Alla fine forse si stancheranno di ricevere quotidianamente lettere di protesta e agiranno ( forse…). Comunque, come urlo spesso quando vado a vedere la TRENKWALDER a Reggio, “NON MOLLARE MAI”. Avanti così. Voto 9 per l’impegno.

    (Fabio Mammi)

  2. Wow che notizia
    Neve e ghiaccio in inverno. Questa sì che è una notizia! Acqua che a zero gradi gela! Suvvia, signori, non esageriamo e segnaliamo davvero le difficoltà delle nostre strade, ma non il ghiaccio. Vi supplico. Si rischia poi l’effetto “Pierino e il lupo”. Non facciamo allarmi per qualsiasi cosa. Non ci ascolterà più nessuno quando avremo qualcosa di più importante da segnalare.
    Cordialmente e grazie al Comitato per il lavoro che costantemente fa per tutti noi e per la nostra sicurezza.

    (MF)

  3. C’è chi può… e chi non può
    Ciao a tutti!!! Ieri sono andato a Reggio e gli “operai”-cantonieri della statale erano presenti sul posto, ma con le mani in tasca uno e l’altro seduto a scaldarsi dentro il pulmino. Scusate, ma metto tra virgolette operai per non offendere nessuno, questa gente non deve essere vista come tale. Altro episodio e poi vi lascio, cunette sporche!!! Forse dico una banalità… beh… invece che pulirle dalla terra… le ripulivano delle castagne che erano cadute dentro, due bei sacchettoni… Viva l’ITALIA!!! E noi paghiamo davvero un bel servizio!!

    (Enrico Ferretti)

  4. Risposta a MF
    Io ieri mattina sono stato spiacevole spettatore dello sbandamento di un’autovettura a causa della lastra di ghiaccio (che puntualmente si forma nello stesso punto da anni x scarsa manutenzione delle gallerie!!!) e le posso assicurare che per veramente poco non si è sfiorato un incidente di cui non voglio immaginare le conseguenze. Una lastra di ghiaccio sarà anche poca cosa, ma comunque abbastanza per provocare danni seri a cose e soprattutto a persone… Complimenti al comitato per il lavoro che svolge…

    (V.M.)

  5. Mi scusi MF
    Voglio portare alla sua conoscenza che questa segnalazione è frutto di un’email inviata da un nostro aderente al comitato.
    Il Sig. Matteo è stato testimone dell’accaduto, la fortuna ha voluto che in senso contrario non sopraggiungesse nessun mezzo. Inoltre l’anno scorso nello stesso PUNTO e per lo stesso PROBLEMA si verificò un incidente con feriti. Vede, noi non ci PERMETTIAMO di filtrare le segnalazioni. Le chiedo: se non l’avessimo fatto e lì accadesse unì incidente grave??? IO personalmente non vivrei bene, anche se quello che facciamo è volontariato!!! Inoltre è difficile valutare la gravità!!! Si ricordi che era un sasso molto piccolo quello che uccise la signora sul sentiero della Pietra di Bismantova.
    Cordialmente e la ringrazio per la stima accordata.

    (Roberto Malvolti, [email protected], [email protected])


  6. Io sono una pendolare che percorre la SS 63 tutti i giorni da Castelnovo ne’ Monti a Reggio, conosco benissimo i problemi che ha questa strada, però è anche vero che quando uno viaggia bisogna che usi il buon senso. A me hanno insegnato che all’uscita delle gallerie bisogna moderare la velocità, visto che puoi sempre trovare del ghiaccio (visto anche le temperature notturne di questi giorni), invece la maggior parte della gente non lo fa. A me dispiace dell’accaduto, però tante volte le disavventure le cerchiamo.

    (Commento firmato)


  7. Comunque ieri pomeriggio – 25 novembre – verso le ore 17, tre “cantonieri” stavano pulendo il ciglio della strada nel pezzo incriminato, togliendo con i badili la terra, l’erba, le foglie che ostruiscono il defluire dell’acqua. Purtroppo sono intervenuti solo in quel tratto, e per il resto la strada è rimasta come prima, occupata ai lati di mucchi di foglie, erba e RIFIUTI che provocano spesso i fiumi d’acqua che poi gelano. Occorrerebbe un intervento continuativo e completo ai lati di tutta la strada, almeno con l’arrivo dell’inverno.

    (Commento firmato)


  8. Ragazzi, ma vi stupite del lavoro di Anas fatto un po’ alla “carlona”? Io ricordo bene un articolo di ormai 4-5 anni fa, sulla @CGazzetta di Reggio#C se non sbaglio: l’Anas era intervenuta sul tratto alto della statale per ridipingere le strisce bianche laterali. Si era di autunno e i lati della strada erano pieni di foglie secche. Ebbene, non si erano neanche sobbarcati la grande fatica di spazzare via le foglie prima di passare con il mezzo che segna le strisce, per cui le avevano dipinte direttamente sul fogliame caduto. Potete immaginare quento ne rimase dopo le prime folate di vento… C’era tanto di foto all’epoca.

    (Commento firmato)