Una visuale mozzafiato, il monte Faille sullo sfondo, un clima sempre mite che ti permette di rilassarti. Insomma, un piccolo angolo di Paradiso. E' quello che si trova nella ex piscina del Chug-a-lug, la conosciutissima piscina di Vetto, che ha riaperto ieri sera la stagione con un grande evento e una gestione tutta nuova.
I nuovi gestori, in affitto, sono Enrica Abati e il marito Michele Taddio già proprietari di due locali: il Palapa Bistrot, a Reggio Emilia e a Parma.
Partiti dieci anni fa proprio da Vetto (aprendo il loro primo ristorante-birreria Mandi), Enrica e Michele si sono spostanti prima a Ciano e poi nei due capoluoghi di provincia diventando veri imprenditori.
Ora hanno deciso di prendere in affitto la storica piscina-ristorante, che da qualche anno cerca un gestore che riesca a rilanciarla nel migliore dei modi.
"Abbiamo in mente un grande progetto. - racconta Enrica,- Io sono nata a Vetto e in questa piscina mi sono sposata. Dopo tanti anni passati in città, anche se abbiamo sempre vissuto qui, avevamo voglia di tornare. E' un po' come un cerchio che si chiude. Ieri sera abbiamo fatto la serata inaugurale con spettacoli in acqua e musica, ma da oggi si continua. Proporremo tanti eventi per festeggiare l'estate e il nostro ritorno in Appennino. Il tutto accompagnato dal buon cibo che contraddistingue da sempre i nostri locali di Reggio e Parma. Speriamo che i nostri concittadini capiscano l'impegno e il grande investimento che abbiamo fatto e ci aiutino con la loro presenza e partecipazione".
Ed è proprio di pochi giorni fa un post su Facebook nel quale Michele Taddio ha chiesto il sostegno di tutta la comunità affinché non "remi contro un atto così coraggioso".
Perché essere imprenditori è difficile e lo è ancora di più in montagna dove il territorio e il numero di abitanti scarso non aiuta gli investimenti in attività legate al divertimento.
La storia
Ma un posto così bello non può restare inutilizzato. Lo stabile era stato costruito negli anni 90 da una famiglia di Vetto andata a Milano a cercar fortuna. Un progetto lungimirante: una piscina quasi olimpionica e una distesa erbosa adatta a qualsiasi tipo di cerimonia ed evento.
Dopo anni di grande lavoro e di ingenti guadagni i promissimi proprierari hanno dichiarato il fallimento e lo stabile era stato messo all'asta e poi rilevato dalla società Maverik che ha deciso di affittare ad Enrica e Michele.
La posizione così unica, in perfetta armonia con la natura, nel pieno silenzio del bosco, dista una quindicina di minuti dalla statale. La strada potrebbe essere migliorata, ci sono alcuni tornanti e strettoie, ma la fatica della guida ne vale la pena.
Enrica e Michele, che da anni organizzano eventi di successo, punteranno sulla possibilità di realizzare grandi cene e aperitivi all'aperto. Il loro pezzo forte è la cucina a base di pesce. Il locale offre una sala ristorante molto grande dove possono stare centinaia di persone in piena tranquillità. E' importante sostenere le attività del territorio e sopratutto quelle di chi ha deciso di tornare a investire nel proprio paese natio.
