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L’attesa è terminata domani inizia il Torneo della Montagna

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L’attesa è terminata e domani alle 16 inizierà la 72esima edizione del Torneo della Montagna. Una manifestazione che ogni anno porta su colline e crinali reggiani tanto pubblico da ogni dove.

“E’ un appuntamento importante – spiega Matteo Bimbi diesse dei campioni in carica di Giovanissimi e Dilettanti del Cervarezza – per noi della comunità montana. Una manifestazione che ha risonanza su tutto il nostro Appennino e che coinvolge centinaia di persone. Senza contare i numerosi spettatori che ogni anno vivacizzano la nostra zona".

 

Voi siete in campioni in carica con ambedue le squadre, cosa si aspetta da questa edizione?

“Di giocarcela con tutte le categorie. In tornei come questo che durano poco ogni squadra è stata costruita con giocatori forti per fare bene e tutti vogliamo arrivare a Carpineti il 27 di luglio. Per cui fare previsioni diventa complicato".

 

Quest’anno 54 squadre totali, un bel numero non trova?

“Decisamente non male. Sono aumentate e questo è un segnale positivo. Poi alla fine ne vince una sola ma vedere che tante società hanno aderito con tutte le categorie è importante”.

 

Voi siete iscritti in tutte e quattro volete fare il poker?

“Direi che è impensabile ma proveremo ad essere competitivi. Poi il giudice supremo sarà il campo”.

 

Un pronostico per ogni categoria?

“In questo torneo non ci sono mai delle squadre favorite perché ci sono troppe variabili. Per noi bissare la scorsa annata sarà molto difficile ma proveremo a dare del filo da torcere a tutti questo è poco ma sicuro”.

 

Giovanissimi?

“Sono favorite quelle società che hanno dei bacini di utenza importanti come possono essere Borzanese o Roteglia”

 

Dilettanti?

“Questo è un vero e proprio terno al lotto. Dico tutte perché sono tutte forti e ben costruite. Hanno tutte esterni di categoria e bisognerà vedere di partita in partita. Lo vedo un torneo bello tosto e difficile per tutti”

 

Juniores?

“Siamo neofiti perché non lo abbiamo mai disputato. Il Montalto è sicuramente la squadra da battere per tutti”.

 

Infine gli Amatori?

“E’ una categoria che conosco poco ma conosco bene l’allenatore che è mio fratello Rudy e due giocatori, Alessandro e Gabriele Bimbi, sono i miei nipoti. Per il resto credo che il Pratissolo da campioni in carica potrebbero cercare di fare il bis”.