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No alle fusioni si all'Unione

Borghi – Corti: una sfida fra esperienza e novità

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C’è tanta esperienza nei due volti che si presentano alle amministrative per il comune di Viano. Da una parte il sindaco uscente, Nello Borghi, dall’altra Fabrizio Corti (sindaco uscente di Baiso).

Fabrizio Corti, Ornella Coli, Nello Borghi 

NELLO BORGHI. Attuale sindaco di Viano si ricandida per il secondo mandato. Alle spalle ha, oltre al quinquennio da sindaco, un’esperienza amministrativa con Bedeschi e “ho un approccio civico con un progetto civico per Viano”.

FABRIZIO CORTI. Sindaco uscente di Baiso. Ha iniziato come consigliere, poi come assessore e infine come sindaco. “la politica governa il Paese e dovrebbe essere più importante anche all’interno del Comune”.

 LISTA E CANDIDATI

“Vorremmo dare continuità ad un progetto civico – Nello Borghi - con un organico che condivide i valori e ne appoggia le scelte. Abbiamo in lista tante persone di varia età che risiedono in ogni parte del paese, dalla parte alta alle frazioni, dalla parte bassa al centro. E c’è anche una persona che non è di Viano ma che risiede a Scandiano. Come mai? Ha lavorato nel comune per diverso tempo ed ora è in pensione. E’ rimasto legato al territorio ed è l’ex segretario comunale che ha dato la sua disponibilità per la parte amministrativa. Sono tutte persone con professionalità diverse e tutte determinate a dare continuità ad un progetto che avrà una particolare attenzione all’ambiente e al dissesto idrogeologico”.

“La nostra è una squadra che raccoglie le persone che rappresentano il territorio – Fabrizio Corti – per competenza e per professionalità. Sono persone che raccolgono un seguito politico e credo che la politica debba avere un peso anche sui comuni. Del resto la politica governa il nostro Paese e la nostra Regione. Abbiamo formato un gruppo di figure che ha un legame importante con il territorio e che vorrebbe farlo crescere e diventare ancor più protagonista della Montagna. Alcuni arrivano dalla giunta Bedeschi, altri non hanno mai avuto esperienze amministrative ma tutti abbiamo in comune il voler fare qualcosa per valorizzare al meglio Viano”.

 CAMPAGNA ELETTORALE, COME DOVE, QUANDO E PERCHE’

“Abbiamo iniziato con un centro d’ascolto nei confronti di tutti – Fabrizio Corti – perché per noi era fondamentale capire quali fossero le reali necessità. Avevamo già delle buone basi sulle quali lavorare e il confronto con le persone è servito per dare maggiori risposte. Soprattutto non abbiamo mai criticato quello che è stato il passato bensì abbiamo sempre detto che si deve partire da quello che è stato fatto per una Viano futura. Guardare ai progetti futuri e a fare comunità. Una necessità che è emersa dai confronti è stata infatti questa la mancanza di comunità e del fare le cose insieme”

“Il nostro percorso è stato ovviamente diverso da quello di Fabrizio – Nello Borghi – perché siamo quelli in carica. La conoscenza del territorio, delle sue problematiche e dei suoi cittadini l’abbiamo sempre davanti. Proprio per questo motivo i nostri incontri sono stati in ogni parte del territorio facendo si un resoconto di quello che abbiamo fatto ma anche portando proposte per tutto quello che c’è ancora da fare. Il mercato domenicale è stato un ottimo viatico per parlare con i cittadini e dare loro le risposte. Il “sentito dire” non è mai ottimale meglio sempre parlare direttamente”.

SPULCIANDO I PROGRAMMI

Oltre i confini territoriali, maggiori funzioni per l’Unione Tresinaro Secchia, no alla fusione fra i comuni.

“Credo nella funzione dell’unione dei comuni – Nello Borghi – che in questi anni mi ha portato a comprendere che alcuni servizi se non fossero stati conferiti in Unione non avrebbero l’importanza e il significato e la ricaduta che hanno. Credo nel ruolo delle unioni e ci è dispiaciuto molto non essere estromessi da un punto di vista ambientale dall’Unione Montana quando ci sentiamo e siamo parte della montagna. Poi grazie all’ex assessore Barbara Lori, che ci ha ascoltato, siamo rientrato all’interno delle strategie nazionali e regionali aree interne ed ora si iniziano a vedere i primi risultati. In questo momento fare fusioni è anacronistico perché c’è una perdita d’identità territoriale che dal punto di vista storico è fondamentale. Continuiamo con la collaborazione con i comuni limitrofi ma con una nostra identità mantenuta”.

“Anch’io vedo il discorso fusioni trapassato – Fabrizio Corti – abbiamo la necessità di far sì che l’identità delle frazioni e del territorio diventino più comunità in modo da lavorare meglio all’interno del comune mantenendo però la collaborazione con le amministrazioni vicine. Noi abbiamo una nostra identità e deve essere preservata cercando di sfruttare al meglio il nostro territorio. Con la strategia delle aree interne vengono distribuite risorse che potrebbero essere utilizzate per progetti importanti. Strategie che sono emerse parecchie volte durante i tavoli partecipativi e che potrebbero essere sfruttate al meglio. E parlo di infrastrutture che potrebbero potenziare notevolmente il nostro territorio. Viano che viene definito il “motore della Montagna” avrebbe bisogno di infrastrutture per diventare qualcosa di più importante. E non parlo solo di strade ma di piste ciclabili o di energia green”.

E il pepe non manca mai…

“Mi piace sentire queste affermazioni sulle fusioni – Nello Borghi – e la cosa mi tranquillizza molto visto che fino a poco tempo fa, Fabrizio, la pensava diversamente”.

“Nello, si parla di diverso tempo fa – ribatte Corti – quando c’erano tante risorse da poter dividere e ci sarebbe potuto essere un rilancio economico. Oggi questa possibilità non c’è”.

LA FIGURA DI ENRICO GRASSI

“Un uomo che quando si mette in gioco può fare molto – Fabrizio Corti - grande imprenditore che dà lavoro a tutta la montagna e che fare sport a tantissimi ragazzi. L’abbiamo fortemente voluto in lista perché crediamo possa essere un valido aiuto per far crescere l’economia e le persone”

“Neanche male che Grassi c’è  – Nello Borghi – ci conosciamo bene perché eravamo insieme nell’amministrazione Bedeschi. Siamo però del parere che i due ruoli, quello di imprenditore e quello di amministrazione, debbano rimanere separati”

PERCHE’ VOTARE NOI?

Nello Borghi: “Se i cittadini sono rimasti soddisfatti possono darci una seconda possibilità. Avremo così la possibilità di completare i progetti che abbiamo in cantiere come la riqualificazione del territorio anche in ottica turistica”.

Fabrizio Corti: “Per le persone che sono tutte del territorio e lo conoscono; per il progetto che portiamo e per l’idea di comunità che abbiamo.