Andrea Falanelli, nove gol in campionato e due in Coppa, con una quindicina di partite in tutto nel Cittadella, è il nuovo attaccante della Vianese, che va ad arricchire un tridente offensivo di altissimo livello, formato già dal bomber Bertetti, dal fantasista Rizzuto, confermatissimo dall’anno scorso e dai giovani Manai e Cinquegrano.
"È stata sicuramente una stagione importante – spiega Falanelli - perché quando vinci hai raggiunto il massimo, ora mi aspetto un campionato di livello, all’altezza delle mie aspettative, delle ambizioni della società e in linea con il valore della squadra”.
“Il direttore - afferma - sta allestendo una squadra composta da giocatori importanti; le variabili sono tante e oltre al valore singolo dei giocatori ci deve essere tanto altro per fare bene. Non mi piace dire dove potremo arrivare, credo che però si debba essere onesti con noi stessi e se ci guardiamo in faccia é palese che limitarci ad una salvezza sarebbe riduttivo".
E aggiunge: “Sono contento che giocherò in attacco con Bertetti, ex Castelfranco, ci conosciamo ed è da qualche anno che ci sarebbe piaciuto giocare insieme. Finalmente ci siamo riusciti e credo che in coppia faremo molto bene. La concorrenza ci deve essere in ogni squadra ambiziosa; anzi, a considero un valore aggiunto. In campo non ci va il curriculum, ma quello che uno fa durante la settimana, quindi sarò ben contento di confrontarmi con altri giocatori di livello”.
Falanelli si ritiene “un giocatore duttile” e racconta: “In carriera ho fatto dalla mezzala al trequartista, all’esterno e anche la prima punta. Il ruolo in cui mi sento di dare di più è da seconda punta, libera di svariare. La mia caratteristica principale è calciare con entrambi i piedi, che mi permette anche di fare diversi ruoli ed è una qualità che si può allenare e mi piacerebbe venisse coltivata maggiormente nei settori giovanili”.
E conclude: “Cercherò di portare alla Vianese questo bagaglio d’esperienza e molto altro ancora”.