Fiori bianchi a grappolo che si possono mangiare. E’ la pianta delle Acacie. In questi giorni passeggiando nel nostro Appennino è possibile vedere decine di questi alberi in fiore. Uno spettacolo per gli occhi che l’anno passato, a causa delle numerose gelate, non era stato possibile vedere.
Una fioritura così ricca come quella di quest'anno viene definita pascione. Dal nettare di queste piante viene fatto il miele. Tra qualche giorno vedremo com’è sarà la raccolta.
L'apicoltore Emanuele Carrubbi di Marola ci spiega che nonostante ci siano tanti alberi in fiore questo non sia collegato ad una buona annata per il miele. "Purtroppo l'ultima nevicata di un mesetto fa a ridotto al minimo le piante feconde. Molte acacie sono in fiori ma sono sbocciate quando c'era la neve. Le gemme si sono bruciate e i fiori già sbocciati sono gelati. Si sono salvati i fiori che ancora erano acerbi, ma le piogge improvvise li hanno rovinati. Quando piove le api non vanno ad impollinare ma continuano a sciamare. Nell'arco temporale questo comportamento è deleterio. Le api non capiscono più in che stagione siamo e portano ad avere comportamenti anomali che causano basse produzioni di miele.