A partire dal 20 maggio saranno attivati anche nei comuni dell’Appennino Reggiano i Punti di facilitazione digitale sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di promuovere l’alfabetizzazione digitale dei cittadini, ma anche la loro inclusione e integrazione, in particolare per coloro che potenzialmente partono da condizioni svantaggiate come anziani, stranieri, residenti in aree montane o periferiche.
I Comuni dell’Appennino
Per quanto riguarda l'Unione Montana i punti di facilitazione saranno erogati attraverso 7 sportelli in tutto, uno per comune e saranno: a Castelnovo ne’ Monti la Biblioteca Crovi in via Sozzi, ogni lunedì dalle 9 alle 12 e al venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18; a Casina la Biblioteca e Casa della cultura in via Marconi, ogni martedì e giovedì dalle 9 alle 11.30; a Carpineti la Biblioteca in via Di Vittorio, ogni martedì dalle 16 alle 18 e al mercoledì dalle 9 alle 12; a Toano la Biblioteca Quarta Dimensione, in via Roma a Cavola, ogni lunedì dalle 9.30 alle 11.30; a Vetto la Biblioteca comunale in viale Italia, al lunedì dalle 15 alle 17; a Villa Minozzo nella fase iniziale la sede sarà la Biblioteca comunale in piazza della Pace, ogni venerdì dalle 9 alle 12, ma sono in via di definizione anche altre sedi nelle frazioni dove alternativamente potrà essere aperto il punto di facilitazione; stesso discorso per il territorio di Ventasso, dove il servizio partirà a Cervarezza nella sede municipale ogni giovedì dalle 9 alle 12, ma si sta valutando uno sportello itinerante che possa essere presente anche a Ramiseto, Ligonchio e Collagna.
Durante gli orari di apertura sarà presente presso le sedi un facilitatore che, su appuntamento, si occuperà di accompagnare gli utenti all'acquisizione di competenze digitali in modo che poi possano utilizzarle in modo autonomo.
Per informazioni: mail [email protected], tel. 0522 610511.
Il progetto
Un progetto che prevede un investimento complessivo da 8,7 milioni del Pnrr rivolto a Comuni ed Unioni di Comuni, per l’apertura di questi centri. Tra le indicazioni e gli aiuti che i punti di facilitazione potranno fornire, ve ne sono diversi che oggigiorno risultano molto utili e importanti, anche perché agevolano l’accesso a servizi online estremamente agevoli per chi abita in zone decentrate. Ad esempio: registrarsi per avere l’identità digitale Spid, prenotare una visita specialistica tramite il fascicolo sanitario elettronico, installare l’App IO e altre app utili sullo smartphone, effettuare un pagamento tramite PagoPA, stampare un certificato tramite Anpr, attivare una casella di posta elettronica o una Pec, iscriversi all’Indice nazionale dei domicili digitali Inad, pagare le multe online, completare l’iscrizione alla mensa scolastica o a scuola, e tante altre possibilità.