Home Cronaca Confcooperative: confronto sul futuro dei servizi pubblici nell’Appennino reggiano

Confcooperative: confronto sul futuro dei servizi pubblici nell’Appennino reggiano

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Quale potrà essere il futuro di enti, uffici e sportelli pubblici attivi nel territorio montano dopo i tagli alla spesa pubblica e alla luce dei disegni di riorganizzazione della pubblica amministrazione sui territori? E’ questa la domanda che sarà al centro dell’incontro promosso dalla Confcooperative per martedì 23 novembre prossimo, alle ore 20,45, nella sede castelnovese dell’organizzazione, in via Micheli, 3/M.

“Particolare preoccupazione – sottolinea Confcooperative – emerge tra i produttori agricoli, gli operatori del commercio e del turismo, ma è indubbio che tutte le attività produttive e la stessa qualità della vita dei cittadini rischiano un peggioramento di fronte alla possibilità che si riduca la presenza di servizi pubblici essenziali per l’economia e per tutta un’area in cui è alta la presenza di popolazione anziana con scarse possibilità di mobilità”.

Nell’incontro di martedì sera – cui parteciperà la presidente della Comunità Montana, Sara Garofani, unitamente ad esponenti della Provincia e della camera di commercio – sarà dunque fatto il punto sull’attuale presenza di uffici e sportelli della pubblica amministrazione nel comprensorio montano e, contemporaneamente, sui cambiamenti che potranno verificarsi.

“L’approfondimento – spiega Confcooperative – rientra nell’ambito delle iniziative che – a partire dal “Manifesto per la montagna” lanciato lo scorso anno a conclusione della ricerca “Ri-conoscere la montagna”, per arrivare fino al recente concorso di idee “Una montagna di imprese” – stiamo sostenendo e promuovendo, anche a fianco delle amministrazioni locali e in collaborazione con altre associazioni, affinchè in montagna permangano e si sviluppino condizioni tali da consentire una crescita delle iniziative imprenditoriali e la possibilità di residenza”.