Il Parmigiano Reggiano mette in mostra la propria versatilità
Il Parmigiano Reggiano mette in mostra tutta la propria versatilità in 16 degustazioni nello spazio del Consorzio a Vinitaly 2024 (pad. 1 stand C8/D13), in programma a Verona Fiere da domenica 14 a mercoledì 17 aprile.
Gli abbinamenti con varie stagionature e biodiversità della Dop vanno da prestigiose bollicine italiane e francesi selezionate in collaborazione con Signorvino (con una guida d’eccezione quale Marco Reitano, head sommelier del Ristorante La Pergola di Roma, tre stelle Michelin) alle birre, dal Franciacorta a vini più squisitamente emiliani come il Lambrusco e il Pignoletto, dal Chianti Classico al Valpolicella, fino a un “matrimonio” inusuale con le grappe trentine, in collaborazione con Istituto Tutela Grappa del Trentino, e i pairing con le creazioni di Cantine Intorcia, Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini DOP «Colli di Parma» e Duca di Salaparuta.
“Il Parmigiano Reggiano è un prodotto unico”, ha dichiarato Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, “ma ce n’è uno per tutti i gusti: la biodiversità delle razze bovine, le stagionature e i prodotti “certificati” offrono gusti, sapori, sfumature ed emozioni estremamente variegate. È tutto questo a renderlo diverso dagli altri formaggi e a far sì che non sia solo un prodotto di estrema versatilità e distintività, ma un simbolo del Made in Italy in grado di conferire un tocco di carattere unico ai piatti, di figurare nei menù dei migliori chef del mondo e, al contempo, di abbinarsi con disinvoltura a vini, birre e distillati. Se il Parmigiano Reggiano è un prodotto d’eccellenza così amato nel mondo, infatti, non è solo grazie alla sua bontà e salubrità: è anche perché è un ingrediente fondamentale in aperitivi, cene e in tutti quei momenti di condivisione e celebrazione trascorsi con la famiglia e con gli amici”.