Truffa in concorso e sostituzione di persona l’accusa mossa a due uomini di 73 e 55 anni, residenti nel modenese, dai Carabinieri della Stazione di San Polo d’Enza.
Si sono finti facoltosi avvocati e con raggiri hanno convinto la vittima ad accettare un assegno bancario, risultato poi smarrito, come pagamento di dieci prosciutti per circa 2000 euro.
A fine dicembre dell’anno scorso il titolare di un salumificio ha sporto denuncia ai militari di San Polo.
Avviate le indagini i militari sono risaliti ai due uomini che sono stati denunciati alla Procura reggiana per truffa in concorso e sostituzione di persona.