Al Bismantova proiezione de 'L’uomo che vide l’infinito'
In programma il 21 marzo un nuovo appuntamento del giovedì al Teatro Bismantova di Castelnovo, nell’ambito del festival di cinema, filosofia e scienza Giano che avrà al centro il tema “come si trova ciò che si cerca?” e in particolare la “serendipità”, ovvero fare casualmente piacevoli e inattese scoperte, trovare qualcosa per puro caso. Il termine infatti indica l'occasione di trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un'altra. Un tipo particolare di fortuna, che emerge da una combinazione di ricerca, contingenza e conoscenza pregressa.
Il tema sarà introdotto dalla proiezione del film “L’uomo che vide l’infinito”, del 2015, per la regia di Matt Brown (ingresso alla proiezione: 4 euro). Basato sulla biografia di Srinivasa Ramanujan, genio della matematica, il film ne racconta la storia vera: un matematico indiano che, dopo essere cresciuto povero a Madras, ottiene l'ammissione all'Università di Cambridge durante la prima guerra mondiale, dove diventa un pioniere nelle teorie matematiche sotto la guida del suo professore G. H. Hardy. Il film ha come protagonisti Dev Patel e Jeremy Irons. Il cast comprende anche Toby Jones, Stephen Fry, Jeremy Northam e Kevin McNally.
Il programma della serata prevede un piccolo aperitivo gratuito alle 19.45, poi a seguire dalle 20 la proiezione del film, ed al termine il dibattito con gli ospiti della serata: Raffaella Burioni e Luca Bindi. Raffaella Burioni è professoressa associata di fisica teorica della materia presso il Dipartimento di scienze matematiche, fisiche e informatiche dell’Università di Parma.
