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Un centinaio i partecipanti

Trofeo Atk 2024 di Cerreto Laghi: “Abbiamo portato le Alpi in Appennino”

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Trofeo Atk 2024 di Cerreto Laghi: “Abbiamo portato le Alpi in Appennino”.

La partenza della Atk Race 2024 di Cerreto Laghi

E’ questo il risultato più grande ed inaspettato, come sottolinea Nicolò Provettini, militare dell’Arma dei Carabinieri, e, soprattutto, nella circostanza, direttore del percorso ed uno degli organizzatori del Trofeo Atk 2024.

Alla fine sono stati un centinaio gli sciatori suddivisi in due tipologie di gare, quella competitiva, che si è dipanata su di un circuito ripetuto tre volte con una distanza di 8 km e un dislivello di 950 metri (65 i partenti) mentre quella non competitiva – 45 i partenti in questo caso – la gara si dipanava su un solo giro.

In memoria di Andrea Diobelli

“E’ il terzo anno consecutivo che riproponiamo questo evento, in memoria del nostro carissimo amico Andrea Diobelli, scialpinista, scomparso il 28 dicembre del 2020 durante una gita in solitaria nell’Appennino parmense – spiega Provettini -. E’ proprio questa la motivazione che ci spinge, oltre che la passione per la neve, a ripetere con grande sacrificio questo evento”.

“Quest’anno è stato reso ancora  più difficile vista la carenza di neve e il caldo anomalo  che sta colpendo tutta Italia e in particolar modo l’Appennino, per questo vorremo ringraziare oltre i due Team che si sono uniti per formare l’evento (Team Skiapp nella persona di Stefano Grassi e Team Amorotto nella persona di Paolo Zini, ndr) in particolar modo la società Turismo Appennino di Cerreto Laghi, che nella persona di Marco Giannarelli è riuscito a fare il “miracolo” di regalarci 2 piste innevate”.

Un momento della gara

“Il successo di partecipanti? Lo scialpinismo in forma “race” è veramente poco diffuso in Appennino, per tanto, proporre una gara del genere è stato davvero un azzardo, una scommessa. Quando l’ho pensato alcuni ci hanno riso in faccia, ma noi ci abbiamo creduto e ci siamo riusciti e alla grande – conclude Provettini -. Più della metà dei concorrenti proveniva dalle Alpi e questo lo ribadisco è stato davvero un successo. Perché di solito eravamo proprio noi, pochi e rari appassionati di gare, a fare centinaia di chilometri per raggiungere una qualche gara tra le Alpi e a volte anche oltre”.

I risultati

Alla fine, al termine del percorso competitivo, ad arrivare primi a parimerito sono stati Daniele Boccardi (Sci Club Gromo) e Nicola Piffari (Sci Club 13 Clusone) con un tempo di 0:47:15, seguiti da Gabriele Vedovati (Sci Club 13 Clusone) con un tempo di 0:49:36 e Claudio Ubiali (Altitude Race); mentre nel femminile a podio sono andate Marika Sette (Sci Club Tre Rifugi) 1:06:30, seguita da Simona Checcucci  (Team lagorai) 01:09:57 e l’atleta di casa Gloria Gazzotti  (team Skiapp) 01:18:56.