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Polizia locale, Unione Tresinaro Secchia e Flpl-Sulpl: raggiunto l’accordo

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Polizia locale, Unione Tresinaro Secchia e Flpl-Sulpl: raggiunto l'accordo.

E’ stato raggiunto ieri mattina in Prefettura l’ accordo tra l’Unione Tresinaro Secchia e il sindacato di Polizia locale, il CSE Flpl -Sulpl che si era detto non soddisfatto dal nuovo Contratto decentrato sottoscritto a dicembre da Cgil e Cisl e dai rappresentanti delle sette Rsu. Il sindacato ha contestato i “mancati investimenti per quanto riguarda le indennità di servizio esterno degli agenti ai minimi contrattuali con gestione non condivisa delle altre indennità contrattuali quali ad esempio le indennità di funzione, la pensione integrativa e le polizze assicurative attribuibili col welfare aziendale per aver e le stesse tutele assicurative delle altre forze di polizia”.

“Siamo contenti per essere riusciti a chiudere positivamente questa vertenza tra i tecnici della nostra amministrazione e l’unico sindacato che aveva avanzato perplessità sulla contrattazione decentrata”, commenta il sindaco di Castellarano e presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, che insieme al sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi ha partecipato all’incontro.

“Grazie alla Prefettura, si è potuto tornare nel merito di ogni singolo punto e, dopo un chiarimento favorevole per l’amministrazione, la proposta di un innalzamento dell’indennità di servizio esterno ha permesso di raggiungere una intesa che ci auguriamo permetta una fase nuova di positive relazioni sindacali”, aggiunge il sindaco Zanni.

Soddisfatto per il “buon punto d’intesa raggiunto” anche Lorenzo Cristofaro, che questa mattina insieme e Michele Mutti e Stefano Salomoni ha rappresentato il sindacato il CSE Flpl -Sulpl in Prefettura: “Rimangono un paio di punti in sospeso, che affronteremo nei prossimi incontri, ma grazie al fondamentale contributo del sindaco Zanni e del sindaco Daviddi siamo riusciti a raggiungere un accordo che giudichiamo positivo e che ci permette di far rientrare lo stato di agitazione”.