Nonostante le ordinanze anti-pirotecniche emesse in concomitanza con i festeggiamenti di fine anno, il mercato nero dei fuochi d'artificio sembra prosperare, con la nuova entrata "Bomba Scudetto" pronta a far tremare il Capodanno 2024. Mentre i fuochisti clandestini mettono a punto le loro pericolose creazioni, il Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia intensifica la sua campagna di sensibilizzazione “Usa la testa non rovinarti la festa” per educare soprattutto i giovani sull'uso corretto dei fuochi legali.
La "Bomba Scudetto" è solo l'ultima di una lunga serie di ordigni illegali dedicati a eventi sportivi e personaggi famosi. Da decenni, il mercato nero dei fuochi d'artificio vede la rinascita di pericolose tradizioni, con nomi come "bomba Maradona", "bomba Cavani", e l'ultima arrivata, "bomba Kvara" dedicata a Khvicha Kvaratskhelia.
''La battaglia – precisano dal Comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia - potrà essere vinta se si riuscirà a far comprendere, soprattutto ai giovani, che il problema è essenzialmente culturale. In questi casi, quasi sempre gli incidenti sono dovuti a disattenzione e non a fatalità''.
Per individuare un botto illegale, il Comando fornisce alcuni suggerimenti utili: i fuochi legali devono avere un'etichetta con il numero del decreto ministeriale, il nome del prodotto, la ditta produttrice, la categoria e le istruzioni d'uso. L'assenza di etichetta rende il fuoco sempre proibito.
I fuochi di categoria IV e V possono essere acquistati solo nei depositi specializzati, con porto d'armi o nulla osta, e richiedono la denuncia alle forze dell'ordine. Vendere o acquistare prodotti clandestini è un reato punito sia per il venditore sia per l'acquirente.
La campagna dei carabinieri promuove anche un decalogo per l'uso sicuro dei fuochi d'artificio, con consigli come l'uso all'aperto, lontano da oggetti infiammabili e persone, e la presenza di un secchio d'acqua o un estintore. Inoltre, sottolineano l'importanza di proteggere gli animali durante i festeggiamenti.
