Contatto Tito Montecchi il giorno prima della chiusura dello storico negozio "Ortofrutta Montecchi Tito", immaginandomi di trovarlo a pranzo e scusandomi per il disturbo. "Sa dove sono? - risponde lui - A fare un consegna nella bassa di Baiso".
Fino all'ultimo giorno di lavoro Tito Montecchi, 63 anni, vuole essere presente e mi racconta brevemente il suo percorso: "Mi sono diplomato come perito il 19 luglio 1979 e ad agosto ero già a lavorare. Ho iniziato alla Castellarano Fiandre, lo stabilimento ceramico, prima di partire per il servizio militare."
Il padre, Fortunato Montecchi, nell'anno 1958 aveva avviato l'attività, che Tito rilevava 40 ani fa.
"Sono stati 40 anni di lavoro a banco, praticamente tre quarti della mia vita, credo che ritirarmi ora sia la scelta giusta".
La decisione è maturata all'interno della famiglia, racconta, ed il negozio chiuderà definitivamente sabato 30 dicembre.
"Voglio avere il tempo di dedicarmi alle cose che ho sacrificato nel corso di questi anni - prosegue Tito - ho voglia di riprendere le passioni che nel tempo ho abbandonato, come il nuoto, i viaggi, le giornate di relax. Dovrò abituarmi a poter gestire il mio tempo, ma lo devo a me ed ai miei famigliari".
Quando gli chiedo se in fondo una parte di sé sia dispiaciuta non esita a rispondere: "Certo, una parte di me è in questo negozio, dove ho sempre cercato di essere il più presente possibile, ma è arrivato per me il momento di fare un passo indietro. In realtà già questo anno avrei potuto approfittare della quota 103 ed essere già in pensione, ma ho voluto concludere l'anno, arrivare fino in fondo."
Faccio a Tito un'ultima domanda e gli chiedo cosa porterà nel cuore di questi anni di lavoro: "Tante soddisfazioni che ho avuto dai clienti, alcuni dei quali sono diventati amici, ma non ho alcun dubbio, sono sereno e fermo della decisione presa."
Il sindaco Fabrizio Corti ha salutato Tito Montecchi proprio nel suo negozio ed ha ribadito: "Tito, nella sua semplicità, è sempre stato parte attiva della vita del paese. E' stato il promotore dell'associazione fra commercianti e della Croce Rossa di Baiso. E' sempre stato parte di questa comunità. Anche per noi amministratori è stato uno sprone per trovare spazi di miglioramento. In questi miei dieci anni da sindaco è stato anche un punto di confronto politico, l'ho sempre sentito vicino, anche nei momenti difficili, quando è riuscito ad incoraggiarmi. Tito chiude la sua attività e ne sono dispiaciuto, ma rimane un punto di riferimento della comunità".