Addio al fotografo Vito Giacopini di Montalto.
Aveva 68 anni. Si è spento all’arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15.30 partendo della casa funeraria della Croce Verde di Reggio per raggiungere il cimitero nuovo di Coviolo per la successiva cremazione della salma.
L’artista Giacopini aveva vissuto a lungo a Montalto di Vezzano sul Crostolo e da alcuni anni non abitava più nella sua abitazione nella frazione vezzanese per motivi di salute. Il 68enne era ospite della struttura San Giuseppe di Quattro Castella.
Vito era molto conosciuto e stimato. E’ stato ricordato come un vero e proprio artista del “clic” e, grazie alla sua macchina fotografica, esprimeva un’immensa creatività. Grande appassionato di fotografia, aveva preso parte con successo a tante mostre ed esposizioni, sempre apprezzate dai visitatori.
Era sempre presente, con la sua macchina fotografica, agli eventi promossi nel comune di Vezzano e ovviamente a Montalto. Ex dipendente Iren, era anche disponibile a collaborare come fotografo durante le feste, pranzi benefici, inaugurazioni, iniziative di associazioni.
Nel periodo natalizio interpretava Babbo Natale per animare momenti conviviali per bambini. Fu impegnato per Quattro Castella attraverso la sua partecipazione attiva con la Contrada di Borgoleto.
Quali erano le fotografie preferite da Vito? Secondo Giacopini si trattava di “momenti irripetibili della vita, sensazioni interiori dove in vari aspetti l’uomo è al primo posto come tematica principale e viene messo in primo piano grazie a scatti puliti ossia privi d’altre figure che emergono”.
Alle sue fotografie era importante attribuire anche il carattere interpretativo proprio di ogni espressione di arte riflettente, il determinato momento storico e sociale. Tanti i messaggi di cordoglio pubblicati, dai numerosi amici e conoscenti, sui social dopo la notizia della sua scomparsa.
Matteo Barca
