Mectiles Italia, leader mondiale nel settore delle macchine per ceramica usate, sta allargando i propri orizzonti anche ad altri segmenti di mercato, tant’è che di recente è entrata in Co.fin, con una partecipazione del 20%, un’azienda di Fiorano Modenese di provata esperienza nel campo dell’automazione industriale, con uno sguardo particolare per il settore ceramico, che opera sul mercato dal 1983.
Tale mossa strategica è finalizzata a un’ulteriore crescita di Mectiles Italia, che stringe così un legame ancora più solido con uno dei propri fornitori più importanti, oltre a scendere in campo in prima persona nel mercato dei quadri elettrici, ampliando ulteriormente il proprio ventaglio di proposte che già spazia dalle macchine per ceramica usate a quelle nuove, dalla commercializzazione di lastre e piastrelle, con una propria sezione denominata Slabs & Tiles, alla produzione di presse per la creazione di pentole e padelle, alla fornitura di impianti per il mondo del beverage.
Stefano Compagni, presidente di Mectiles Italia, è convinto che, grazie alla nuova partecipazione, la sua azienda possa trovare nuove sinergie e magari nuovi sbocchi di mercato: “Abbiamo deciso di entrare in Co.fin, attratti dalla sua vasta esperienza nel settore e dalla qualità dei suoi prodotti e dei servizi offerti. Il settore delle presse è uno dei nostri punti di forza e interagendo con una realtà come Co.fin potremo sfruttare al meglio i prodotti di alta qualità della nostra partecipata”.
L’azienda di Fiorano Modenese partner di Mectiles Italia già da tanti anni, commercializza i propri prodotti in molti paesi, come Messico, Venezuela, Colombia, Ecuador, Brasile, Perù, Bolivia, Cile, Uruguay, Marocco, Algeria, Libia, Tunisia, Egitto, Sudan, Arabia Saudita, Sudafrica, Iraq, Iran, Turchia, Pakistan, India, Thailandia, Vietnam, Malesia, Indonesia, Corea del Nord, Cina, Romania, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Italia, Ungheria e Bulgaria, ossia in svariate zone del mondo, nelle quali tratta i marchi Co.fin, Nassetti, Welko, Siti, Keda, Modena Machinery, Sacmi, Matrix, Bricks e Laeis.
Gli obiettivi della Co.fin Elettronica comprendono la produzione, l’installazione e la manutenzione di impianti di automazione industriale: la progettazione elettronica e la programmazione dei dispositivi viene sviluppata integralmente all’interno della ditta.
La capacità di aggiornare i programmi anche su macchine più datate, è un altro vantaggio importantissimo che Compagni enfatizza: “Nel nostro settore, dove la tecnologia evolve rapidamente, la capacità di attualizzare i programmi su macchinari più vecchi è un plus di grande rilievo che, oltre a consentirci di allungare la vita utile dell’attrezzatura, che è un aspetto decisivo, ci permette anche di adattarci ai cambiamenti del panorama tecnologico, senza la necessità di interventi strutturali completi”.
Oltre ai quadri elettrici delle presse, il focus di Mectiles Italia sull’innovazione si estende anche ad altri ambiti: “Stiamo ampliando la nostra expertise per coprire quadri di controllo per vari tipi di macchine, a partire dal nostro stesso impianto di stuoiatura ecologica, chiamato Ecogreen e all’unità di stoccaggio. Questa diversificazione ci dà la possibilità di soddisfare una gamma più ampia di esigenze industriali e ci posiziona come fornitori di soluzioni complete sul mercato ad ogni livello”.