Assicurare lo stato di “sede disagiata” ai presidi dei Vigili del fuoco di Vergato, Castelnovo ne’ Monti e Bobbio in via permanente, o almeno fino alla fine dello stato di emergenza in Emilia-Romagna dovuto agli eventi alluvionali dello scorso maggio.
Silvia Piccinini, capogruppo regionale del MoVimento ha presentato un’interrogazione in Regione riguardo alle sedi distaccate dei Vigili del fuoco che rischiano di avere pesanti ripercussioni dal punto di vista organizzativo a partire dal 1 gennaio del 2024, quando entreranno in vigore nuove norme legate alla contrattazione collettiva nazionale di settore.
“A partire dall’inizio del prossimo anno le strutture di Vergato, Bobbio e Castelnovo ne’ Monti, rispettivamente nelle province di Bologna, Piacenze e Reggio Emilia, perderebbero lo status di sedi disagiate che fino ad oggi ha consentito loro di poter contare su una organizzazione del lavoro in grado di garantire una presenza costante in quei territori, riducendo gli spostamenti e, di conseguenza, i tempi e i costi d’intervento – spiega Silvia Piccinini – Il tutto perché in base ad un complicato calcolo matematico questi tre presidi non rientrerebbero più nei parametri stabiliti, arrecando così un danno molto rilevante alle zone interessate. Ritornando ad essere classificate come strutture ordinarie, infatti, le turnazioni renderebbero molto problematici gli spostamenti per le trasferte del personale, con il rischio, quindi, di lasciare scoperto un intero territorio”.
Una situazione che per il presidio di Bobbio si complicherà ulteriormente anche alla luce dei programmati lavori di ammodernamento della SS45 “Val Trebbia”, nel tratto compreso tra Cernusca e Rivergaro, e che renderebbero ancora più problematici gli spostamenti per quel comune allungando di circa 90 minuti i tempi di percorrenza.
“Per questo – aggiunge Silvia Piccinini - crediamo che sia assolutamente necessario intervenire per evitare che si verifichi questo scenario, che metterebbe seriamente a rischio la qualità del servizio di soccorso assicurato dai Vigili del fuoco. Ecco perché la Regione, anche attraverso un confronto diretto con il Ministero dell’Interno, deve fare di tutto per assicurare ai tre presidi di Vergato, Castelnovo e Bobbio lo status di sede disagiata in via permanente, o almeno fino al termine dello stato d’emergenza in Emilia-Romagna” conclude la capogruppo regionale del MoVimento 5 Stelle.