“Il Sindaco cerca di rispondere alla mia doverosa segnalazione, con il classico “ghe pensi me” di meneghina (o milanese) memoria. Mi auguro, e insieme a me si augura tutto il gruppo Vivere Ventasso, che più che sulle sue conoscenze tecniche, delle quali nessuno osa dubitare, si avvalga del parere di esperti e tecnici preparati in materia”.
Emiliano Pedrini (gruppo Vivere Ventasso) risponde al sindaco Enrico Ferretti che aveva replicato alla sua segnalazione, fatta dei giorni scorsi, circa lo stato del ponte che collega l’abitato di Succiso alla SP15.
Pedrini afferma che "se, come dice, tiene monitorato il manufatto, è evidente che qualche pericolo è già stato affermato e riconosciuto. Sul suo, e dell’ufficio tecnico, continuo monitoraggio degli oltre 200 km di strade comunali, ce ne sarebbero di cose da dire, a partire dall’esigue risorse destinate alla manutenzione ordinaria della viabilità comunale, con cunette per la maggior parte ostruite, strade prive di segnaletica orizzontale (problema da me sollevato a inizio legislatura, con risposta del vicesindaco che affermava che erano in fase di appalto, forse hanno sbagliato Comune) con fondo stradale dissestato".
E aggiunge: "Personalmente in otto mesi di monitoraggi o sopralluoghi non ne ho visti, se non quello della settimana scorsa da me richiesto anche per altri problemi, e dove per tutta risposta secondo i tecnici del Comune, l’intervento spetta sempre a qualche altro ente, anche sulle strade di loro competenza”.
“Sarà mia cura – conclude Pedrini - presentare al prossimo Consiglio comunale un ordine del giorno, in cui chiederò al Sindaco e alla maggioranza assumersi ufficialmente la responsabilità nell’affermare che non esiste pericolo per il ponte in oggetto. Pertanto né io, nè con me tutto il gruppo, si rammarica di aver sollevato anzi, risollevato il problema”.