Sarà il seminario di Marola il palcoscenico della seconda tappa della presentazione del libro "Fino alla fine" di Antonio Mammi. Quest'opera, dedicata alla vita di don Pietro Ganapini, è un omaggio postumo commissionato dalla diocesi e fortemente voluto dal vescovo Massimo Camisasca.
Il Vescovo Camisasca, che aveva conosciuto personalmente Don Ganapini e lo aveva visitato durante il suo lavoro missionario in Madagascar, rimase profondamente colpito dall'opera di questo vero precursore, il primo missionario a partire in solitaria.
La prima presentazione del libro si è tenuta l’11 ottobre a Reggio, questa di oggi 28 ottobre alle ore 16:00 è l'unica data programmata per la zona montana e in futuro, ci sarà un'altra presentazione a Parma, dove tuttora risiede il fratello di Don Ganapini, Albino.
"Il Moderatore è Monsignor Giovanni Costi, a seguire interverranno Monsignor Guiscardo Mercati e poi Giovanni Ruozzi, che ha conosciuto Don Ganapini e ha collaborato con lui, anche se in luoghi diversi, durante il loro lavoro missionario in Madagascar." - spiega Luigi Pignedoli, nipote di don Pietro. "Successivamente, prenderò la parola e fornirò un breve resoconto. Condividerò la nostra percezione di Don Ganapini, che ci ha accompagnato sin da quando eravamo bambini, influenzando noi nipoti e altri membri della famiglia. Questa eredità missionaria è stata recepita da alcuni di noi e ha avuto un impatto duraturo, seminando qualcosa di prezioso in ciascuno di noi e nella nostra famiglia."
Non mancherà modo di emozionarsi nel ricordare Don Pietro, a così pochi anni dalla sua scomparsa.
"Un momento di grande emozione è stato il nostro viaggio in Madagascar nel 2019 per incontrarlo. Siamo davvero grati di aver avuto questa opportunità, e lo ricordiamo costantemente. È stato straordinario vedere quanto fosse lucido, fino all'ultimo, durante il nostro tempo con lui. Abbiamo potuto abbracciarlo, condividere esperienze e scoprire tante realtà attraverso i suoi occhi. Abbiamo veramente vissuto e compreso da vicino la sua missione."