Saranno in tanti domenica alla chiesa parrocchiale di Pantano di Carpineti per ricordarla in modo affettuoso.
Sì perché, pur avendo vissuto negli Stati Uniti per gran parte della sua vita, il legame con Valcava – un antico borgo poco distante da Pantano – non si era mai interrotto.
Annamaria Fattori ha lasciato questa vita alla fine di agosto all’età di 94 anni, ma la storia che ci lascia in eredità è particolarmente interessante e meritevole di essere raccontata.
La signora Fattori è nata a Modena nel 1929, i suoi genitori erano originari di lì – il padre Guido era proprietario terriero, mentre la madre Pia, casalinga – ma ancora giovanissima si era trasferita a Valcava dove aveva vissuto fino agli anni ’50. Viene descritta come una ragazza dall’eleganza innata, dai modi affabili, e da una passione naturale verso la musica (avvolta dalle note del maestro Luigi Valcavi, cui Valcava deve il nome) e l’arte.
Sul nostro Appennino, Annamaria condivide il tempo con i suoi due fratelli Cassio e Riccardo, prima di trasferirsi a Parigi a metà degli anni ’50 a casa di uno zio dove impara il francese.
Da lì a poco la svolta. Il trasferimento a Roma, dove Annamaria prima svolge il lavoro di governante presso varie famiglie altolocate della Capitale, per poi diventare la ‘nanny’ (termine inglese per definire colei che si prende cura dei figli della famiglia per cui lavora) del famosissimo tenore italo americano Mario Lanza (colui il quale ispirò l’inizio della carriera di un mito assoluto come Luciano Pavarotti).
Un ruolo impegnativo ma decisamente foriero di conoscenze e frequentazioni importanti con star del cinema dell’epoca e del jet-set in generale.
E nemmeno l’improvvisa e prematura morte del tenore ha spezzato questo legame fortissimo con la famiglia, tanto che la vedova di Lanza, chiede ad Annamaria di accompagnarla nel suo ritorno a Los Angeles.
E’ lì che Annamaria incontra l’amore della sua vita. Nessuno dei due conosceva la lingua dell’altro, ma, in un qualche modo, alla fine, la signora Fattori e Jack Farmer (oggi passato a miglior vita) diventano una cosa sola. Jack era a Los Angeles per tentare la carriera d’attore, ma di lì a poco, i due si trasferiscono a Corpus Christy, in Texas, città natale di lui. Jack diventa direttore della televisione locale, e lì nascono il figlio Jimmy, e la nipote Luisa. Entrambi vivono ancora in Texas, Jimmy, infatti, lavora come dirigente in un’impresa di estrazione del petrolio.
“Era una donna di grande intelligenza e intraprendenza – ricordano i parenti che ancora abitano a Valcava -. Anche in tarda età aveva piena dimestichezza con le nuove tecnologie con cui era constantemente in contatto con qui, qui a Valcava. Ogni anno, fino a circa due anni fa, veniva a trovarci tutte le estati, da sola, al massimo con la nipotina. Il suo legame con la famiglia italiana non è mai venuto meno, e questo aspetto è quello che per noi conta più di qualsiasi altra cosa. La messa in ricordo di domenica, sarà una bellissima occasione per ricordare una persona speciale, per noi, e per tutta la piccola comunità in cui viviamo”.
“Soprattutto, sarà un modo per Jimmy, il figlio, di poter venire a conoscere e ringraziare tutte le persone che hanno voluto lasciare un pensiero o un ricordo alla notizia della scomparsa di Annamaria”.
LA MESSA DI SUFFRAGIO
La messa di suffragio per Annamaria Fattori, si terrà domenica 15 ottobre alle 10 nella chiesa parrocchiale di Pantano di Carpineti.
Avverrà alla presenza del figlio Jimmy e a tutti coloro che vorranno dare un ultimo saluto alla ‘loro’ Annamaria.
ancora una volta la favola di Cenerentola si è avverata
Mi sarebbe piaciuto conoscerla la Sua storia mi ha affascinato
Un pensiero al figlio Elda Zannini
Una bella storia per una grande donna che ha lasciato di se un ricordo affettuoso. Coraggio Silvana?
Serena