Una vittoria della lista 1, quella della ‘Bonifica del Fare’, formata da Cia, Coldiretti, Lapam Confartigianato e LegaCoop, che ottiene il maggior numero in percentuale di voti, in tutte le sezioni in cui si è votato.
E questo l’esito delle elezioni del Consiglio di Amministrazione del Consorzio della Bonifica dell’Emilia Centrale, con le urne che sono rimaste aperte dal 2 di ottobre sino a ieri, 8 ottobre.
Sui 275.627 aventi diritto al voto, hanno votato 9.252 consorziati che hanno espresso n. 13.934 voti scrutinati, pari al 5,06% del totale degli ammessi al voto: un numero complessivo che rappresenta, se comparato alle precedenti consultazioni, un risultato del tutto soddisfacente che ha superato quello raggiunto nel 2015, storicamente l’elezione maggiormente partecipata.
L’esito finale ha determinato la netta prevalenza della Lista 1 – La Bonifica del Fare, seguita dalla Lista 2 – Diga e Acqua per il Territorio. La Lista 3 – La Nuova Bonifica, presente solo nella Sezione 2, non ha superato la soglia di sbarramento del 5%.
Le operazioni elettorali si sono svolte regolarmente ed ora il Comitato Amministrativo sarà chiamato a validare i risultati entro 30 giorni dalla conclusione delle elezioni, dopo aver compiuto le necessarie verifiche di rito.
L’insediamento del nuovo Consiglio di Amministrazione dovrebbe avvenire entro l’anno.
L’esito degli scrutini è il seguente:
Sezione 1
Lista 1 (La Bonifica del Fare): n. 4.505 voti pari al 71,15%
Lista 2 (Diga e Acqua per il territorio): n. 1.827 voti pari al 28,85 %
Sezione 2
Lista 1 (La Bonifica del Fare): n. 3.471 voti pari al 67,66%
Lista 2 (Diga e Acqua per il territorio): n. 1.459 voti pari al 28,44%
Lista 3 (La Nuova Bonifica): n. 200 voti pari al 3,90%
Sezione 3
Lista 1 (La Bonifica del Fare): n. 1.270 voti pari al 70,40%
Lista 2 (Diga e Acqua per il territorio): n. 534 voti pari al 29,60%
Sezione 4
Lista 1 (La Bonifica del Fare): n. 210 voti pari al 55,70%
Lista 2 (Diga e Acqua per il territorio): n. 167 voti pari al 44,30%
Le schede bianche sommano ad un totale di n. 109; le schede nulle sono risultate n. 182.