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Giorni intensi per gli azzurri a Castelnovo ne' Monti

Nazionale sordi di Curling tra la visita alla Latteria e il trekking alla Pietra

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Nel corso della visita alla Latteria Sociale una vera “stone” in granito del peso di 19,90 kg e due scope del gioco del curling sono simpaticamente apparse sugli scaffali fra le forme di Parmigiano Reggiano, mentre durante l’incontro con la comunità dell’Oratorio Don Bosco gli atleti azzurri si sono prestati a simulare il gioco con bambini e adulti intervenuti all’incontro.

Le nazionali di Tennis e Curling sordi ieri sui campi in terra rossa

Questi sono solo due dei momenti di un breve ed intenso raduno della Nazionale Italiana di Curling della Fssi (Federazione sport sordi Italia) che nei giorni di permanenza a Castelnovo non si è solo allenata presso il Centro Coni ed il Wellness Village Onda della Pietra, ma ha anche vissuto diverse esperienze a contatto con il territorio.

Fra queste c’è stato anche il trekking da Ginepreto alla sommità della Pietra di Bismantova in compagnia dei volontari del Cai Bismantova.

Nel pomeriggio di sabato gli atleti del Curling si sono poi uniti agli atleti sordi delle nazionali di tennis maschile e femminile in attività presso il Circolo Tennis Appennino Reggiano per preparare gli imminenti campionati Mondiali di Creta.

Ai recenti raduni hanno partecipato atleti, tecnici e dirigenti della Federazione Sport Sordi Italia provenienti da tutta Italia. Fra coloro che saranno a breve protagonisti di manifestazioni internazionali spiccano i nomi di Vanessa e Susanna Ricci Bitti, Margherita Stuani, Cristina Abrami, Giulia Bassini, Nicolò Della Betta, Antonio Salvi, Tomaso Carletti, Daniele Fornaciari, Sanzio Antonioni, Maurizio Bartolomeo, Francesco Bottallo, Luca Brandani, Daniele Caforio e Davide Flora.

I ragazzi del Curling si stanno preparando per le Winter Deaflympics previste in Turchia ad inizio 2024. I raduni delle nazionali sordi a Castelnovo si inseriscono nel progetto del Centro Federale Sport Sordi gestito dalla Cooperativa Sportiva di Comunità Quadrifoglio con l’intervento di APT Emilia-Romagna, Regione Emilia-Romagna e amministrazione comunale.