“Vorrei fare una stagione migliore rispetto a quella dell’anno scorso, anche perché in quella passata non abbiamo vinto un bel niente. E quando accade è sempre un fallimento”.
E’ il pensiero di Alfonso Della Corte, portiere della Vianese, confermatissimo dalla società, che si appresta ad iniziare la sua seconda stagione in rossoblù dopo l’esperienza alla Piccardo.
Dal forte estremo difensore la Vianese si aspetta una stagione davvero impeccabile e Della Corte ha tutte le carte in regola per dimostrare il proprio valore, portando i rossoblù in zona promozione per poi puntare decisi alla vittoria del campionato.
“L’anno scorso forse siamo diventati squadra un po’ troppo tardi e questo ci ha penalizzato. Quest’anno mi sembra siamo partiti col piede giusto. Dovremo fare una stagione cercando di rimanere nelle posizioni di vertice, sempre nel novero dei play off, ma non saremo da soli: le nostre rivali sono molto attrezzato e quindi ci sarà da divertirsi. L’Atletico Cdr Mutina credo sia la favorita, ma anche Bibbiano, Castellarano, Baiso e San Michele sono competitive, così come creeranno problemi a tutti anche le formazioni meno attrezzate”.
Da queste prime settimane di lavoro, osservando i compagni, quale pensi sia il livello della nuova Vianese?
“Mi sembra che il gruppo sia buono e il partire da un buon gruppo, formato da bravi ragazzi, è assolutamente fondamentale. Anche tecnicamente secondo me ci siamo, ma non so francamente dove arriveremo”.
In porta ci sarà anche il giovane Bragazzi. A che livello è?
“Prima di tutto Nicholas è un ottimo ragazzo e questo è fondamentale per stare in una squadra. Inoltre, ha ottime qualità tecniche, poi… con me è più facile. Siamo già in ottimi rapporti e lo aiuterò senz’altro a crescere”.
Insomma, le qualità e il gruppo ci sono: bisogna solo iniziare a vincere…
“Esatto! Il gruppo coeso va bene; anzi, se il gruppo è unito si è già a metà dell’opera, ma bisogna anche vincere le partite e questa Vianese ha le carte in regola per riuscirci. Quindi ora tocca a noi vendere cara la pelle e sono certo che lo faremo”.