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Torneo della Montagna. Pomeriggio al calor bianco al Centro Coni, finisce 3-1 per il team di mister Bianchi

Il Gatta va in finale, tra gol annullati, proteste e risse in campo e fuori

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Il Gatta si regala la sesta finale della sua storia al Torneo della Montagna, ma, purtroppo, al Centro Coni di Castelnovo Monti, ieri pomeriggio, la ‘cronaca’ ha pareggiato, se non superato, il mero fatto sportivo.

A uscire sconfitto dalla semifinale è il Vettus, che cede il passo agli avversari per 3-1

La cronaca

Come detto però, la cronaca – extrasportiva.- ha rovinato quella che avrebbe dovuto essere una grande festa di calcio, di pubblico (erano circa 600 gli spettatori) e, più in generale, dello sport sul nostro Appennino.

Infatti, secondo quanto riportato dalle cronace di Gazzetta e Carlino,  a 10’ dal triplice fischio finale, il centravanti del Gatta, Grasso (autore di una doppietta), si fa espellere per offese nei confronti dell’arbitro Sechi. E’ la scintilla che scalda gli animi: in campo e sugli spalti. Squadre e panchine in campo, offese e minacce reciproche tra gli atleti di regolare le ‘pendenze’ fuori dal rettangolo verde una volta terminata la partita. Gara sospesa per ben 7 minuti e rosso anche per Lodi del Vettus (era in panchina).

La situazione, al contempo, degenera anche sugli spalti con, a quanto riportato dalle cronache locali, un genitore di un calciatore del Gatta lancia un cestino dell’immondizia in campo (Video), sfiorando la commentatrice televisiva di Teletricolore Morena Colli (volto notissimo nel mondo dello sport reggiano). "Un’impresa" immortalata dagli altri spettatori presenti nel consueto tripudio di telefonini alzati a cielo con le telecamere accese. Una brutta pagina, decisamente.

L’origine di questo nervosismo esagerato è un gol, clamorosamente valido, non concesso al Vettus. Sarebbe stato quello dell’1-1 e avrebbe potuto, dal punto di vista degli sconfitti, cambiare il corso degli eventi. Al 77’ infatti, una punizione di Predelli, entra in modo evidente in porta di almeno un metro nonostante la respinta del portiere del Gatta, Chiriac. Il guardialinee Panariello non segnala il gol. Si continua a giocare, e mentre i giocatori del Vettus si fermano a protestare con l’arbitro, il Gatta va in gol con Oubakent. Dal possibile 1-1 al 2-0 per il Gatta in pochi secondi.

Il gol non assegnato al Vettus da cui si sono scaldati gli animi

La partita

Nelle more degli aspetti extrasportivi, c’è stata anche una partita. La vittoria del Gatta è stata indiscutibile. La squadra di mister Luca Bianchi si è dimostrata superiore in ogni aspetto del gioco contro un Vettus decisamente sotto tono e solo copia sbiadita della squadra che aveva sconfitto il Baiso nei quarti di finale.

Le reti che hanno fissato il punteggio sul 3-1 finale sono state siglate da Grasso al 23’ e al 63’, da Oubakent al 77’ (tutti e tre del Gatta) e di Berberi al 92’ per il Vettus.

 

 

1 COMMENT

  1. Scrivere di vittoria indiscutibile con 2 reti regolari annullate e un controsenso. Detto cio’ spiace vedere una semifinale arbitrata da una terna che passeggia per 90° minuti in campo, sempre lontana dall’azione. Ok non siamo in serie A ma con gli ingaggi e i soldi che girano nel Montagna (vedasi Cervarezza e Grassi) almeno un minimo di preparazione fisica dovrebbero averla. Il giocatore che si fa’ espellere dopo una vittoria rubacchiata cosi’ da non poter giocare la finale si giudica da sola.

    G.M.

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