Home Cronaca Baiso e Toano, doppio taglio del nastro
C'è ancora voglia di investire e di mettersi in gioco

Baiso e Toano, doppio taglio del nastro

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A chi sostiene che le attività in Appennino si chiudono per non venire più riaperte, Baiso e Toano ribattono con l'inaugurazione di un ristorante e di un bar, nella stessa giornata di sabato scorso, 22 luglio.

A Baiso è stato il sindaco Fabrizio Corti ad inaugurare la nuova gestione del conosciutissimo ristorante "La Mandreola”, in una gioviale atmosfera, tra tanta gente che ha data il benvenuto alla famiglia Casoni.

Una nuova sfida per loro ha inizio, mentre un dovuto ringraziamento spetta ai gestori uscenti Angela ed Alfredo.
Il sindaco di Baiso, Fabrizio Corti, ha sottolineato la propria "felicità ed orgoglio per questa riapertura che ha avuto l'intuizione di mantenere lo storico nome La Mandredola e che promette di farci riassaporare le abitudini della buona cucina fatta in casa, alla quale la famiglia Baroni ci aveva abituato. Apprezzo vivamente l'approccio della famiglia Casoni, che si è messa così in gioco e che certamente avrà le soddisfazioni che merita."
A Toano invece è stato inaugurato il “Caffè Ideal” con Hanna, Grzegorz e Daniel.
Il sindaco di Toano, Vincenzo Volpi: "Con l’inaugurazione del caffè Ideal, dopo molto tempo, riprende vita piazza Italia a Cavola, che è la piazza del mercato in cui sono appena stati terminati i lavori di risistemazione. Ci auguriamo che il nuovo bar contribuisca allo sviluppo e alla vitalità del paese."