Lunedì 25 ottobre ultimo appuntamento della rassegna “Foglie e fogli – Incontri autunnali con l’autore”, il ciclo di eventi culturali proposto dall’Assessorato alla Cultura e dalla Biblioteca comunale “A. Campanini” di Castelnovo ne’ Monti. Alle ore 21, nel foyer del Teatro Bismantova, sarà di scena il prolifico Silvano Scaruffi, con presentazione dei due suoi ultimi romanzi: La fossa del malcontagio e il più recente Come morire prima di aprire un negozio di surf. Introdurrà l’incontro l’Assessore alla Cultura Francesca Correggi. Interverrà Emanuele Ferrari, insegnante, scrittore, critico e amministratore dello stesso Teatro Bismantova.
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LA FOSSA DEL MALCONTAGIO
Scaruffi, con "La fossa del malcontagio", porta all'attenzione del lettore un volume dove i miti e le chiavi di lettura si chiamano Ligonchio, Appennino, lotta per la vita, mostri e quindi paure ataviche come quella per l'orso... "Silvano, nome omen – scrive in quarta di copertina Giovanni Lindo Ferretti – è una voce capace di raccontare un mondo dove il passato non si esaurisce e il futuro si intravede strizzando gli occhi. Da leggere".
COME MORIRE PRIMA DI APRIRE UN NEGOZIO DI SURF
Quattro ragazzi cresciuti a Saint Kilda, sulle rive dell’Oceano, hanno l’idea fissa di aprire un negozio di surf. Non è facile racimolare i fondi per l’attività. Phil, ex campione di surf, si è ritirato dalle gare e si professa sensitivo delle onde. Mc Dermot, laureando in medicina, lavora come infermiere e consegna cibo cinese porta a porta il fine settimana. Alan svolge lavoretti saltuari all’Oslo Hotel ed è in perenne crisi con la fidanzata. Eddie soffre sin da bambino di un disturbo bipolare. Tra giornate a surfare e serate di bisboccia si ritrovano un fine settimana per il solito poker. Eddie, più “fatto” del solito, ha uno zaino pieno di soldi, ma nulla di quello che fa Eddie è logico o onesto…
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Silvano Scaruffi vive a Ligonchio. Di professione fa il guardia diga, passando buona parte dell’anno in una foresteria edificata accanto a un lago sperduto in un bosco a milletrecento metri di quota, osservando un manufatto in cemento che può reggere tre volte il peso dell’acqua che contiene di norma, badando bene che non si muova o ceda. Ha già pubblicato La leggenda degli Aligonti (1995) e Devianti (1998) a cura della Gold studio editrice (Reggio Emilia); I giocatori dell’Armageddon (Effedue edizioni, Reggio Emilia, 2002); la saga Jack & Daniel. Sei stati di alterazione (2004) e Jack & Daniel 2. L’arte di ammazzarsi con le proprie mani (2006) è edita da Prospettiva editrice (Civitavecchia). Assieme a Massimo Zanicchi ha pubblicato l’antologia Avant Pop Write Club (2008) per Giraldi editore (Bologna), cui ha fatto seguito il cortometraggio Come nacque e morì il Write Club. Nella primavera del 2009 è uscito La fossa del malcontagio a cura di Elytra edizioni (Reggio Emilia). L’antologia Lavoratori precari dal futuro, a cura di Baobab, è stata pubblicata dal Comune di Reggio Emilia nella primavera del 2009 e presentata al Festival europeo della fotografia, sempre a Reggio Emilia. Nell’estate 2009, infine, a cura di Tanit edizioni (Catania) ha visto la luce Come morire prima di aprire un negozio di surf.