Home Cronaca Baiso, minaccia vicino con un cacciavite e aggredisce i carabinieri
L'accusa è di violenza, minaccia, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi od oggetti atti ad offendere

Baiso, minaccia vicino con un cacciavite e aggredisce i carabinieri

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La vicenda si è verificata lunedì 17 luglio, intorno alle 21,30 quando un uomo di 40 anni allertava la centrale operativa dei carabinieri di Castelnovo Né Monti, segnalando un suo vicino di casa che, a bordo di un trattore, si era recato presso la sua abitazione e lo minacciava con un cacciavite, tentando di colpirlo.

Il trattore, condotto dall'autore del fatto, un uomo di 61 anni, in forte stato di agitazione, probabilmente causato dall’uso smodato di bevande alcoliche, si era poi incastro fra il muro dell'abitazione e l'autovettura della vittima.

Trovandosi bloccato l’uomo scendeva dal veicolo e prima minacciava il vicino di morte per poi passare rapidamente ai fatti tentando di colpirlo con un cacciavite (successivamente rinvenuto dai militari operanti e sequestrato).

La vittima durante la colluttazione riusciva comunque a divincolarsi e a fuggire, contattando subito il 112, che inviava sul posto due pattuglie dei carabinieri di Villa Minozzo e Baiso.

All'arrivo dei carabinieri i militari notavano che il 61enne era ancora molto agitato, in evidente stato di ebrezza alcolica e particolarmente aggressivo, tanto che si scagliava anche contro gli stessi militari con strattoni, calci e pugni. Dopo una breve colluttazione i carabinieri riuscivano comunque a bloccarlo, vincendo la sua resistenza.

L'autore di questa azione, abitante in un comune dell'Appennino Reggiano, veniva quindi arrestato in flagranza di reato e condotto in caserma, a disposizione della Procura della Repubblica di Reggio Emilia, diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci.

A seguito della condotta violenta dell’uomo i due militari hanno riportato lesioni giudicate dai sanitari guaribili in un paio di giorni.

Gli accertamenti relativi al procedimento, in fase di indagini preliminari, proseguiranno per i consueti approfondimenti investigativi, al fine delle valutazioni e determinazioni inerenti all’esercizio dell’azione penale.