Home Sport Lo scacchista Alessandro Cellucci al Sant’Anna per l’eleggibilità internazionale
Obiettivo le Olimpiadi dei sordi 2024

Lo scacchista Alessandro Cellucci al Sant’Anna per l’eleggibilità internazionale

686
0

Le Deaflympics 2024, i giochi invernali dedicati agli atleti sorde, includeranno una disciplina che potrebbe presto fare parte dei Giochi Olimpici tradizionali: gli scacchi. Questo antico gioco, diffuso in tutto il mondo, ha una solida tradizione anche in Italia. Tra coloro che sognano di rappresentare il paese alle Deaflympics di Ankara nel 2024 c'è Alessandro Cellucci, un uomo di 53 anni che ha recentemente svolto i test audiometrici presso il dipartimento di audiologia dell'Ospedale Sant'Anna di Castelnovo. Prima di poter partecipare alle gare internazionali per persone sorde, Cellucci dovrà ottenere il miglior risultato ai Campionati Italiani Fssi.

Cellucci, che vanta un punteggio Elo in carriera di 2001 punti Fide, ottenuti qualche anno fa, ha anche avuto l'opportunità di giocare due partite suggestive a Castelnovo. Il suo avversario è stato il vicesindaco Emanuele Ferrari, che è anche insegnante di scacchi presso le scuole medie di Villa Minozzo. Dopo l'incontro, Ferrari ha proposto a Cellucci di tornare per una giornata di "perfezionamento" con i suoi studenti, invito che il maestro di scacchi ha accettato con entusiasmo.

“Sono emozionato – afferma Cellucci – per aver conosciuto un luogo bellissimo come Castelnovo, che ha molti aspetti naturalistici, storici e archeologici affascinanti. In più la ciliegina sulla torta è stata la partita con il Vicesindaco, che è un buon giocatore. Credo che Castelnovo ne' Monti sarebbe un luogo ottimale dove organizzare tornei di scacchi, è un posto meraviglioso”.

Sulle visite al Sant’Anna ha proseguito: “Sono stato accolto benissimo, è un servizio di alto livello, che denota anche un elemento di inclusività bello e importante di questo territorio. La cortesia e la professionalità delle dottoresse Chiara Azzolini e Margherita Bettini, a mio avviso, sono uniche”.

“Giocare con Cellucci è stato di grande soddisfazione – aggiunge Emanuele Ferrari – anche avendo perso, perché il bello degli scacchi è che se si viene sconfitti, si ha avuto comunque l’occasione di imparare. È un gioco fortemente educativo, per cui ho già 'prenotato' Alessandro per una giornata nel prossimo anno scolastico nell’ambito del progetto Multisport ne' Monti che avvicina i ragazzi a tante discipline diverse. E così magari anche io gli chiederò lezioni su come rispondere contro l’apertura di donna che è per me un punto debole”.

Grazie alla Federazione Sport Sordi Italia (Fssi), Cellucci avrà l'opportunità di partecipare alle Deaflympics invernali che si terranno in Turchia nel prossimo febbraio. Ha completato con successo le visite specialistiche e gli esami audiometrici necessari per ottenere le certificazioni richieste dall'International Committee of Sport of the Deaf (ICSD), l'organismo che gestisce l'eleggibilità olimpica e l'attività internazionale nel mondo dei sordi.

Alessandro Cellucci è originario di Roma ma attualmente divide il suo tempo tra il Lazio e la Romagna. Lavora in smart working per la Leonardo spa a Ravenna, occupandosi di contrattualistica, ma la sua vera passione fin dall'infanzia sono gli scacchi. Durante la sua visita a Castelnovo, ha avuto modo di apprezzare le bellezze naturali del territorio appenninico, come il Parmigiano Reggiano di Montagna, ma è rimasto particolarmente incantato dalla maestosità della Pietra di Bismantova.