Home Cronaca Inaugurato il sentiero della ferrovia Decauville: un viaggio nella storia di Ligonchio
Il Parco ora mira alla sua certificazione terapeutica

Inaugurato il sentiero della ferrovia Decauville: un viaggio nella storia di Ligonchio

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Ieri, 29 giugno, a Ligonchio, si è tenuta l'inaugurazione del sentiero ex Cai 633, che si estende sul tracciato spettacolare della ferrovia Decauville. Oltre sessanta persone, tra autorità locali, guide e giornalisti, hanno partecipato all'evento.

"Ringraziamo Enel Green Power per aver affidato al Parco Nazionale dell'Appennino la gestione di questo tracciato e per aver reso possibile il suo ripristino", ha commentato Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell'Appennino, rivolgendosi ai partecipanti che hanno percorso i 2,5 km del sentiero questa mattina. "Ci rivolgiamo ora ai numerosi turisti, escursionisti e amanti del trekking, invitandoli a essere prudenti ma anche a cogliere l'opportunità di scoprire questo sentiero che è paragonabile a modelli svizzeri e francesi. Oltre a collegare comodamente Tarlanda con Presa Alta, il sentiero rappresenta un legame con un secolo di storia, unendo le generazioni che lo hanno costruito con coloro che ne beneficiano oggi".

Il recupero del sentiero è stato possibile grazie a un intervento del valore di 178.000 euro, finanziato dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, e progettato dall'ingegnere Filippo Dallagiacoma.

"Questa inaugurazione conferma ancora una volta la collaborazione tra Enel Green Power e il Parco Nazionale dell'Appennino tosco-emiliano per valorizzare e riqualificare aree limitrofe che, sebbene non siano più operative, rivestono un grande significato storico e ambientale per la comunità", ha dichiarato Massimo Sessego, responsabile dell'area idroelettrica Centro Nord di Enel Green Power.

"Un importante recupero - ha commentato Franco Baccini, assessore del Comune di Ventasso - a servizio del nostro territorio. Era e rimane strategica la presenza di Enel per il circondario di Ligonchio"

Il sentiero, come illustrato da Arianna Garofolin, guida ambientale escursionistica del Parco, presenta alcune peculiarità uniche. "È stato realizzato da artigiani del luogo, che hanno costruito il percorso a picco sull'Ozola. Alla fine del sentiero, a Presa Alta, c'era un ristorante tradizionale che serviva gli operai impegnati nella costruzione del bacino. Ancora oggi, in alcuni tratti, è possibile vedere i binari originali della ferrovia, insieme a una flora autoctona di pregio, a torrenti e sorgenti. Grazie al suo dislivello minimo e alla sua immersività nelle faggete secolari, essendo stato un tracciato utilizzato per una ferrovia, è particolarmente adatto per una futura certificazione come seduta di foresta terapeutica da parte del Cnr e del Cai".

L'inaugurazione di questo sentiero rappresenta un passo importante per valorizzare il territorio locale e consentire ai visitatori di immergersi nella storia e nella bellezza naturale della zona.

4 COMMENTS

  1. Ottimo lavoro di recupero però la segnaletica per arrivare all inbocco del sentiero è scarsa; per chi conosce i posti non ci sono problemi ma per i forestieri no . Ieri mi è capitato più volte di dover spiegare dove e come poter raggiungere il sentiero. Anche salendo a piedi il cartello è poco visibile….troppo interno rispetto alla strada. Molta gente passava oltre……chi non conosce i posti è penalizzato ed anche il sentiero che parte da Ligonchio non specifica che arriva all imbocco della Decauville dopo una bella oretta a piedi. Forse qualche indicazione in più non sarebbe male.

    Il maestro

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