“Partecipare al SFFS di New York rappresenta per noi un impegno-simbolo di una presenza negli Stati Uniti che è diventata quotidiana. Nel mercato più importante del mondo dopo l’Italia per i consumi di Parmigiano Reggiano, il nostro Consorzio lavora ogni giorno per creare le basi solide di una crescita che deve essere capace di soddisfare i bisogni di almeno 60 milioni di potenziali consumatori, secondo una ricerca che presentammo proprio a New York nel 2022”, dichiara Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano.
Il Consorzio Parmigiano Reggiano parteciperà, infatti, al Summer Fancy Food Show a New York (25-27 giugno), la principale fiera americana dedicata al mondo del Food&Beverage, con l’ampio stand 2826-2832 nel centro fieristico di New York, situato al Javits Center.
“Il nostro prodotto – aggiunge Bertinelli - capace di esprimere i valori unici di una lavorazione millenaria, deve trovare la corretta distintività e distinguibilità in ogni momento di ricerca e di acquisto dei clienti nei supermercati del mondo. A questo obiettivo dedicheremo tutto il nostro impegno”.
Le attività prevedono in primo luogo incontri one-to-one con i partner commerciali per condividere strategia e attività 2023. Un importante appuntamento per sostenere le azioni di promozione della domanda nel più rilevante mercato al mondo dopo quello italiano, cresciuto anche nel 2022 del 8,7% a volume, importando oltre 13.900 tonnellate di Parmigiano Reggiano per un valore stimato di circa 200 milioni di euro.
Il mercato americano è anche, soprattutto in termini di potenziale di sviluppo, quello che offre maggiori opportunità per l’aumento della domanda nei prossimi anni. I consumi di “hard cheese” sono, in volumi assoluti, i più importanti nel mondo e la quota di Parmigiano Reggiano è stimata nel 5%. Obiettivo strategico, quindi, quello di aumentare la copertura nelle famiglie che esprimono interesse e apprezzamento per le produzioni di qualità, che potrebbero portare nel medio termine a consumi non lontani da quelli del mercato italiano (ovvero moltiplicando per quattro quelli attuali degli USA).
Per l’intera durata della fiera, sarà presente il brand Ambassador Michele Casadei Massari (chef del Ristorante Lucciola di Manhattan), che declinerà il Parmigiano Reggiano nelle sue diverse interpretazioni, mostrando l’estrema versatilità del prodotto anche in piatti tipici tradizionali di altri paesi del mondo.
Al SFFS si parlerà anche dei marchi DOP, con particolare attenzione alle azioni necessarie a tutelare la trasparenza dell’offerta ai consumatori. I marchi distintivi delle produzioni d’origine devono infatti rendere più efficace la loro identificazione negli scaffali e nei banchi dei retailer. In tale direzione stanno operando le politiche di marketing del Consorzio.
Il presidente Nicola Bertinelli incontrerà importatori, catene della distribuzione, partner commerciali in occasione dell’aperitivo che si terrà domenica 25 giugno, alle ore 18.30 al The Press Lounge, uno dei rooftop più suggestivi di Manhattan. Sarà l’occasione per raccontare i valori del prodotto e le nuove iniziative del Consorzio per promuoverlo negli States. Prevista la partecipazione del ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
Il 26 giugno presso il ristorante Il Buco a NoHo, il presidente Bertinelli si confronterà inoltre a tu per tu con la stampa americana sui temi che riguardano la tutela del marchio, la tracciabilità della Dop più premiata al mondo, le sfide poste dal mercato americano e la differenziazione rispetto ai competitor, per comunicare al pubblico statunitense i valori unici del Parmigiano Reggiano, quali la biodiversità, la naturalità, l’estrema versatilità e il legame indissolubile con l’area di origine.