Home Cronaca Una Montagna di Salute a Casina
La foto gallery di Marisa Marazzi

Una Montagna di Salute a Casina

1531
0

Si è svolta domenica 11 giugno, in una splendida giornata di sole, la Camminata della Salute nel comune di Casina.

L'evento ha visto la partecipazione di 35 persone, con un'età compresa tra i 12 e gli 84 anni, provenienti sia dalla zona che dai comuni limitrofi, inclusa una famiglia originaria del luogo ma residente ad Alessandria. È stata una giornata ricca di attività, che ha avuto inizio presso la località "Carrobbio", ai piedi del Castello di Sarzano, con l'accoglienza e una colazione anti-infiammatoria organizzata dallo staff. La colazione è stata a base di frutta e dolci tradizionali, come la torta di riso e la torta di mele, insieme a alcune varianti come il budino vegetale senza lattosio alle albicocche. Entrambe le proposte sono state molto apprezzate, dimostrando che è possibile godere sia dei dolci classici che di quelli con un basso contenuto di zuccheri e privi di sostanze che potrebbero causare intolleranze.

Successivamente, i partecipanti sono stati trasportati con il pulmino comunale, guidato dal signor Giuseppe Gibennini, all'azienda biologica Shanti di Beleo, dove hanno potuto gustare alcuni prodotti a base di farine e creme prodotte in loco. Nel giardino dell'azienda, caratterizzato dalla presenza di un antico mulino restaurato in modo eccellente e nel pieno rispetto della natura, è iniziato il primo momento dedicato all'attività fisica, con la guida del personal trainer Giovanni Provoli, che ha insegnato alcuni esercizi di stretching per prepararsi alla camminata.

Dopo aver lasciato i noccioleti di Shanti alle spalle, i partecipanti hanno intrapreso la camminata della salute, guidati da Giuseppe Ferrari, attraversando una strada sterrata nel bosco circostante, in direzione dell'antico oratorio romanico di Beleo. All'interno dell'oratorio, hanno avuto l'opportunità di ascoltare le parole di Giovanna Caroli, ex assessore molto nota per il suo impegno nella cultura e nella promozione del territorio dell'Appennino reggiano. Ha narrato la storia del parroco di Beleo, includendo gli aforismi legati al suo rapporto con gli abitanti e con il medico e politico Pasquale Marconi.

Sempre nell'oratorio, si è tenuto un breve momento di canto, con la partecipazione di una dei presenti, il soprano Claudia Bugli, che ha intonato la famosa opera "Ave Maria" di Schubert, creando un'atmosfera intensamente emotiva e molto apprezzata.

All'uscita, è stato osservato un momento di raccoglimento, con le parole dell'alpino Amedeo Capelli di fronte alle lapidi in rame collocate lungo un percorso fra gli alberi, un monumento dedicato agli Alpini caduti durante la Seconda Guerra Mondiale,. Beleo è particolarmente grato a questa specialità dell'Arma, poiché l'Associazione degli Alpini ha contribuito al restauro e alla manutenzione dell'Oratorio e del parco circostante.

In seguito, il gruppo si è spostato in direzione di Migliara, percorrendo con occhi curiosi e cuore leggero l'intera strada panoramica che guarda verso i Calanchi sotto il paese di Leguigno, passando di fronte alla "panchina della meditazione", al Caseificio di Migliara e svolgendo un secondo momento di attività fisica, sempre guidati da Giovanni Provoli, sul selciato di fronte alla chiesa di Migliara.

Il gruppo si è portato in direzione di Casina, percorrendo la strada che si dirige alla località Carrobbio e risalendo attraverso il bosco fino al Castello di Sarzano, per poi scendere nuovamente e godersi un aperitivo organizzato dallo staff e dal bar "bottega storica di Cortogno". L'aperitivo comprendeva due suoli di erbazzone tradizionali montanari, cucinato rigorosamente nel forno a legna, accompagnati da Parmigiano Reggiano offerto dalla Latteria Sociale San Giovanni di Querciola, e pezzi di pane alla curcuma farciti, che da tempo rappresentano il simbolo del mangiare sano dell'associazione "Una Montagna di Salute".

 La parte legata all'alimentazione sana si è conclusa con un pranzo anti-infiammatorio, organizzato presso il ristorante "Borgo Bianco Matilde". Il pranzo dello chef Silvano prevedeva un primo piatto di cereali integrali in insalata fredda, torrette di melanzane con formaggio brie del Cusna e un dolce molto apprezzato, anch'esso appartenente alla tradizione locale: le frittelle di mele con i mirtilli.

I partecipanti hanno potuto inoltre apprezzare le due mostre presenti, quella fotografica alla chiesa sconsacrata, dal titolo "Trilogia dell'Anima, dal Ladakh a Votigno" di Giovanni Giusti e Maurizio Mantovi e la mostra di ricamo ed Ars Canusina, al mastio del Castello, tenuta da Dusca Bonini, maestra di ricamo, camperista appassionata di storia dell'arte in particolare Romanico e Ars Canusina.

L'evento si è svolto grazie alla sponsorizzazione di "Areepicnic", sito internet che elenca le aree picnic migliori d'Italia.

 (Lo staff di una montagna di salute)

 

La foto gallery di Marisa Marazzi