Home Cronaca “Borghi non riesce ad ammettere la realtà di un paese più povero”
la controreplica del Pd Carpineti

“Borghi non riesce ad ammettere la realtà di un paese più povero”

709
0
Guido Tirelli

Non accenna a placarsi la querelle tra l’amministrazione comunale di Carpineti e gli esponenti del Pd locale.

La questione è iniziata alcuni giorni fa, quando gli esponenti del Pd hanno espresso preoccupazione per il futuro finanziario del Comune; è seguita la risposta degli amministratori e poi un susseguirsi di controrepliche dall’una e dall’altra parte.

Dopo l’ultima replica dell’amministrazione carpinetana interviene nuovamente il Pd.

“La risposta del sindaco Borghi – scrivono in una nota - non ci ha stupito. Si vede che abbiamo colpito nel segno a giudicare dal risentimento che trasuda da ogni sua frase ma è lui che non sa leggere i numeri o forse non li vuole ammettere. L'apertura sulla perdita di voti del Pd, cosa che in ogni caso non assolverebbe Borghi dai suoi insuccessi amministrativi, è una mistificazione perché confronta il risultato della lista civica, appoggiata dal PD, alle elezioni amministrative 2014 con le elezioni politiche 2022, dove peraltro il Pd è risultato il primo partito a Carpineti”.

Dal Pd locale le accuse al primo cittadino di “non spiegare perché la relazione quadriennale del Servizio Sociale del Comune di Carpineti certifica che i contributi economici erogati a famiglie e minori sono andati a 35 famiglie nel 2019 ed invece a 73 famiglie nel 2022”.

“Quindi - tuonano - o l’amministrazione Borghi ha diffuso dati sbagliati o qualcuno mistifica. In ogni caso anche se avessero sbagliato a scrivere e non noi a leggere, cinquantatre casi nel 2019 e 73 nel 2022 costituirebbero un incremento del 40%. Sono venti famiglie in più che hanno bisogno di essere aiutate economicamente in un Comune di neanche 3900 abitanti. Potremmo aggiungerne ulteriori considerazioni citando il lavoro di chi sul territorio è vicino ai più fragili, a partire da Caritas, Cri ed altri”.

E aggiungono: “Borghi non riesce ad ammettere la realtà di un paese più povero. Un paese in cui chi un tempo aveva qualche piccola difficoltà oggi deve affrontare problemi importanti, e in cui chi un tempo stava bene oggi deve prestare attenzione per far quadrare il bilancio domestico, anche a costo di alleggerire il carrello della spesa. Perché dietro ai numeri c'è la vita delle famiglie, ci sono donne, uomini, ragazzi e bambini. Se la politica non trova risposte per i più deboli allora serve a poco”.

"Alle nostre considerazioni sulla situazione del Commercio - continua la nota - Borghi non risponde con una analisi trasparente, cita solo le attività che fortunatamente aprono e tralascia le tante che hanno chiuso. Se i problemi si tengono nel cassetto e non si affrontano, non basta alla Comunità il dato positivo dell’apertura di una importante azienda quando altri posti di lavoro sono a rischio di chiusura o trasferimento. In ogni caso stupisce un sindaco che in consiglio comunale afferma che i negozi di carpineti non hanno appeal e che sono superati dal commercio elettronico, parlando di edicola, macelleria, panetteria. Noi pensiamo che ci sarebbe molto da fare per dare linfa all'economia locale e il comune potrebbe giocare un ruolo centrale nel rilancio del paese".

E concludono: “Da ultimo segnaliamo che anche in questa occasione il sindaco Borghi non ha risposto alle nostre preoccupazioni sulla situazione economica e le prospettive di tenuta del bilancio del Comune. Ha spostato il discorso in un silenzio assordante da quella che è la questione più calda che abbiamo di fronte come Comunità di Carpineti. Vedremo come risponderà alle interpellanze delle opposizioni in Consiglio comunale”.