Il Partito Democratico di Carpineti, come riportato nella nota stampa a firma del coordinatore Guido Tirelli, solleva serie preoccupazioni riguardo al futuro finanziario del Comune. Secondo il Pd "in queste ultime settimane si è faticosamente concluso il percorso di approvazione del consuntivo 2022 e previsione 2023 del bilancio del Comune di Carpineti. Gli indicatori economici, certificati dagli atti, non sono incoraggianti."
Il Pd sottolinea che "anno dopo anno sono aumentate le tasse comunali. Carpineti è in ritardo nel pagamento all’Unione dei Comuni delle quote per servizi delegati in ambiti importanti quali il servizio sociale. Ancora oggi il comune non incassa una quota consistente di Imu e Tari. Da questo deriva un uso eccessivo dell'anticipo di cassa, che comporta lo spendere prima di incassare con il conseguente incremento degli interessi dovuti alle banche."
Il partito evidenzia anche la scarsità di finanziamenti destinati ad agricoltura, commercio, artigianato, protezione civile e progetti di promozione del territorio, "capitoli su cui poco o nulla è stato investito a partire dal 2014 e su cui sarebbe necessario che l'amministrazione prendesse un'iniziativa per favorire lo sviluppo del paese, che oggi appare a tutti in declino."
Diverse le problematiche future che dovranno essere affrontate, come il deficit dell'Asp don Cavalletti. Il partito afferma che il disavanzo "può essere quantificato intorno ai 700.000 euro, che dovranno essere ripianati negli anni a venire." Inoltre, il Pd mette in luce "il rischio concreto di perdere un finanziamento di circa 500.000 euro già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per consentire il recupero della stalla della Casa di riposo di Poiago."
"Il futuro è preoccupante perché dovranno essere affrontati problemi complessi. - si legge nella nota - Il bilancio ha riservato risorse per iniziare una azione di risanamento del deficit dell’Asp don Cavalletti. Tuttavia il disavanzo è importante e può essere quantificato intorno ai 700.000 euro, che dovranno essere ripianati negli anni a venire. Inoltre, sono ormai indifferibili attività di manutenzione alla struttura dell'Asp e alle Case Rosse, patrimonio di tutta la comunità carpinetana. Se da una lato mancano risorse, allo stesso tempo c'è il rischio concreto di perdere un finanziamento di circa 500.000 euro già stanziati dalla Regione Emilia-Romagna per consentire il recupero della stalla della casa di riposo di Poiago. La situazione che si sta venendo a creare è oggettivamente complessa e non si esclude che possa portare il Comune in una fase di crisi finanziaria. Sicuramente Borghi lascerà una situazione molto pesante e di difficile gestione a chi verrà dopo di lui."
