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Domenica 28 maggio sarà festeggiata la riapertura al culto

Cola, paese di Maestà: la “Madonnina” dei Crovi

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Riceviamo e pubblichiamo

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Chi percorreva la strada provinciale da Vetto a Castelnovo ne’ Monti, attraversando l’abitato di Cola, nel suo breve intercedere, non poteva che osservare ben tre belle e curate maestà, a ricordo – ringraziamento – preghiera: “Per Grazia Ricevuta” = PGR =.
Ahimè ora però ne restano solo due, essendo andato distrutta la terza “Al Pisson” a causa di un incidente automobilistico, sostituita da una piccola edicola.

Domenica 28 maggio sarà festeggiata, dopo i lavori di restauro del manufatto e del dipinto, la riapertura al culto della maestà “Madonnina” dei Crovi, che campeggia sull’incrocio con la strada che conduce alla chiesa parrocchiale.
Questa fu eretta nel 1868, su terreno di proprietà della parrocchia dei SS. MM. Quirico e Giulitta, dalla famiglia Crovi, allora abitante in località La Villa, ed in particolare dai tre fratelli Pietro, Camillo e Andrea.

Pietro emigrò in Argentina e, al suo ritorno, sposò Maria Vogni di San Giovanni di Querciola ed ebbe una sola figlia: Annunciata che andò in sposa a Ermete Azzolini alla Ferma (a cui seguirono Pietro, Liliana, Celina, Romeo e Gianfranco);
Camillo ebbe due figli: Irma ( di professione materassaia) che andò in sposa a Lodi Giuseppe, e Delmo da cui nacque Adua (in sposa a un Rosati di Castelnovo ne’ Monti);
Andrea ebbe un solo figlio: Lerindo che andò in sposo a Margherita Crovi (nessun grado di
parentela), trasferendosi alla Ferma (a cui seguirono Brenno, Ennio, Lino e Nando).
La maestà fu edificata come ex voto per Crovi Pietro ricordato come “Pedrin”, caduto da un alto ciliegio. Durante il volo Pedin vide la Madonna e si salvò rimanendo illeso.
Fatto questo fissato nella bellissima pittura, su lamiera, riportante in basso la scritta: PGR e posta all’interno in nicchia campeggiante su grazioso alterino.
Non compare firma e non si conosce il nome dell’artista.
Così dal 1868 ad oggi la “Madonnina” è curata e accudita dagli eredi Crovi, a cui si si sono aggiunti il ramo Azzolini, che lieti vogliono condividere la gioia della riapertura con tutta la comunità parrocchiale di Cola e di quanti altri vorranno unirsi, quale patrimonio spirituale universale, così come da seguente programma:
Domenica 28 maggio 2023, alle ore 9.00 Santa Messa presso la chiesa parrocchiale in Cola, con l’intenzione in onore della Madonna;
Al termine, in processione, la comunità si recherà alla “madonnina”;
Apertura dell’edicola, con scoprimento del dipinto, preghiera e Solenne Benedizione;
A seguire lieto momento di condivisione.
Nell’occasione sarò restituito alla comunità parrocchiale, ed in particolare alla sua chiesa, restaurato antico stendardo bifacciale raffigurate Madonna e bambino in braccio con Rosario e San Marco evangelista.

(* I ricordi “storici” grazie al contributo di Celina Azzolini e Andrea Crovi)