Quattro sabati all'insegna della cultura, dell'arte e della montagna. È questo l'evento che si terrà a Reggio Emilia presso La Polveriera, uno spazio iconico che ha visto protagoniste le cooperative sociali, e che si proietta con piena sintonia nella dimensione di rigenerazione territoriale che ha nella montagna il suo più importante oggetto.
Gli incontri, curati da Patrizio Bianchi, Paolo Verri, Fabio Renzi e Giulio Ferroni, propongono diverse angolature di lettura della relazione tra montagna e città, un tema presente nelle collettività ma ancora poco indagato. Lo fanno posando uno sguardo cosmopolita alla realtà dell'Appennino Reggiano, incontrandolo nel dialogo con Fausto Giovanelli, Giampiero Lupatelli, Walter Baricchi e Emanuele Ferrari.
Le riflessioni e le considerazioni di questo confronto si aprono al pubblico che sarà atteso presso La Polveriera di Reggio Emilia (Piazzale Oscar Romero 1/l), dove sarà possibile partecipare ad un evento ricco di performance musicali e momenti conviviali in cui il Parmigiano Reggiano di Montagna sarà l'ospite più atteso del buffet.
Gli incontri cominciano alle 10,30 con letture di passi dai volumi dei quattro protagonisti, interpretati dalle voci recitanti di Faustino Stigliani, Franco Ferrari e Monica Incerti Pregreffi e sarà possibile trovare presso il book corner allestito per l'occasione volumi che della montagna, e delle sue diverse narrazioni, raccontano aspetti utili per la loro maggiore comprensione.
Gli interventi musicali, invece, contano con interventi variegati di voci e strumenti pensati per un'ulteriore esperienza immersiva nei suoni e nei canti che rendono la montagna un'emozione viva e rinnovata: dai canti d'Appennino, con Natascia Zambonini e Paolo Simonazzi, alle percussioni del Quartetto Arkesios, alle musiche tradizionali di D'Esperanto Trio, fino al trio che continua la ricerca del gruppo degli Ustmamò.
Per partecipare a questo evento unico, è consigliabile iscriversi all'indirizzo https://archiviopiacentini.it/lamontagnadellatte/.
Cara Elisa, spero proprio di rivederti dopo tanta clausura; mi hai riempito l’animo di gioia con le tue creazioni capaci di scorrere dalla lacrima alla sguaiatissima risata, ma sempre molto raffinate …una cara carissima amica, a presto ! Mpaola
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