L'incertezza continua a regnare per i 14 operai dell'impianto Werther di Colombaia di Secchia, minacciati dal rischio di trasferimento a seguito della crisi del gruppo italiano controllato dalla Stargate Capital. La situazione, che sembrava essersi risolta con l'approvazione del piano concordatario da parte del tribunale di Bologna, è tornata a complicarsi a causa della richiesta da parte del proprietario dell'impianto di Colombaia di Secchia di lasciare il sito per sue necessità.
La crisi della Sicam, della Werther e dell'intero gruppo italiano controllato dalla Stargate Capital è stata dichiarata il 24 maggio 2022, a causa dell'impossibilità di rimborsare una rata di obbligazioni sottoscritte nel 2018.
Ieri, 30 aprile, è scaduto il termine entro il quale gli amministratori della Werther avrebbero dovuto presentare un piano industriale credibile per fare fronte ai propri impegni. Qualora non venisse fuori nulla di nuovo, per i 14 dipendenti che ancora lavorano alla Werther di Colombaia, il rischio di trasferimento alla sede di Correggio diventerà una certezza.
Per coloro che risiedono in montagna, il trasferimento a Correggio significherebbe un lungo viaggio di andata e ritorno ogni giorno, con un impatto significativo sulla loro vita quotidiana.
Ma non sono solo i dipendenti direttamente coinvolti che rischiano di subire le conseguenze del piano concordatario. Lo stabilimento di Colombaia rappresenta un importante motore economico per le aziende della zona, che potrebbero subire un contraccolpo a causa della sua chiusura. Inoltre, la produzione di ponti per officine e gommisti, concentrata al 70% nello stabilimento carpinetano, potrebbe essere a rischio.
Il sindaco di Carpineti, Tiziano Borghi, durante l'ultimo consiglio dell'Unione ha dichiarato di essere stato coinvolto nella vicenda della crisi dell'azienda fin dal giugno 2022 e di aver discusso con i sindacati, gli amministratori della società in concordato e le maestranze. Ha anche incontrato il Consiglio comunale di Carpineti e il consigliere regionale Andrea Costa per discutere la questione.
Borghi ha proposto agli amministratori della Werther di considerare la possibilità di trasferire la produzione di Colombaia in un altro capannone analogo con la stessa superficie cortiliva, reperibile in montagna, al fine di preservare l'occupazione per i lavoratori locali.
Buona fortuna.
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