Alessia Giorgini, assessore toanese con la passione per il canto

Giovane, impegnata nella politica, una passione innata per la musica, cantante e dedita al volontariato: tutto questo è Alessia Giorgini, 26 anni, assessora toanese con delega alla cultura, turismo e pari opportunità.

La nostra intervista. 

Alessia parlaci di te.

Sono nata e cresciuta a Cerredolo, in quanto la mia famiglia è originaria di questo splendido paese, e continuo ad abitarci tutt’ora, nonostante abbia viaggiato molto negli ultimi anni. Ho sempre avuto la passione per la musica e per il teatro, ereditata dai miei genitori e prima ancora da mio nonno. Direi che è una passione che accompagna tutta la mia famiglia, da sempre. Fin da piccola sono stata a contatto con il mondo dello spettacolo: quando capitava l’occasione, mi esibivo in giro per i teatri dell’Emilia Romagna con la compagnia Il buffone di Corte, di cui faceva parte anche mio nonno. Sono salita sul palco per la prima volta all’età di tre anni! Crescendo ho studiato danza e canto. Finite le scuole superiori ho deciso di seguire la mia passione iscrivendomi al Conservatorio, anche se avevo tutti gli insegnanti contro perché essendo molto brava a scuola, volevano che facessi l’ingegnere o il medico. Nel 2019 mi sono laureata con lode al triennio di canto jazz al Conservatorio di Mantova, poi ho proseguito gli studi all’Accademia Nazionale Siena Jazz, dove lo scorso maggio mi sono laureata con lode al biennio di canto Jazz.

E ora cosa fai?

Mentre studiavo in Conservatorio ho iniziato a fare concerti e a insegnare canto. Ora lavoro come cantante: ho diversi gruppi, sia jazz che pop, con cui mi esibisco in vari tipi di evento. Mi piace molto comporre, per questo ho anche progetti di musica originale, anche se per il momento non ho ancora reso pubbliche le mie canzoni. Sono insegnante di canto e di musical e dallo scorso settembre insegno musica nelle scuole elementari. Come performer teatrale, in questo momento sto lavorando con una compagnia di Mantova ad un musical originale sul riciclo e sulla sostenibilità ambientale. Credo molto in questo spettacolo in quanto ho molto a cuore il tema dell’ambiente.

Come è nato l’impegno in politica?

Mi è sempre piaciuto aiutare la gente, penso sia per il mio carattere. Da anni sono una volontaria della Pro Loco di Cerredolo, a breve diventerò ufficialmente consigliera. Fin da bambina, partecipo e lavoro a tutti gli eventi organizzati in paese. Anche questa passione l’ho ereditata dalla mia famiglia, soprattutto da mio nonno, presidente della Pro Loco da tanti anni, che considero da sempre il mio più grande esempio da seguire. L’impegno in politica è nato nel marzo 2021: era un periodo particolare a causa della pandemia, ho visto il bando per diventare assessore a turismo, cultura e pari opportunità e ho pensato che potesse essere una nuova opportunità di crescita personale, un modo per mettermi alla prova, insomma una nuova sfida lavorativa. Ma soprattutto poteva essere un modo per continuare ad aiutare il mio territorio, questa volta più ‘in grande’. Quindi mi sono candidata, mi hanno scelta e da aprile 2021 ricopro questo ruolo.

Se dovessi fare un bilancio degli ultimi mesi del tuo assessorato …

Ultimamente abbiamo partecipato a molti bandi per la cultura; alcuni siamo riusciti a vincerli, mentre ad altri stiamo ancora lavorando. Ad esempio abbiamo da poco vinto un bando per il co-finanziamento degli scavi archeologici alla Pieve di Toano, che quest’anno dureranno ben quattro settimane.

Anche se siamo un piccolo Comune, abbiamo tanta cultura ed è nostro compito diffonderla al meglio.

Ho partecipato agli Stati generali della Via Matildica del Volto Santo, un cammino che va da Mantova a Lucca e passa proprio del nostro Comune, ed insieme agli altri Enti coinvolti, abbiamo lavorato per riuscire a rendere questo percorso più accessibile, migliorandone i servizi, e per poterlo pubblicizzare al meglio, in quanto ancora poco conosciuto. Questa è sicuramente una grande opportunità turistica per Toano.

E per le pari opportunità?

Il 12 aprile inizierà la 2a edizione del corso gratuito di autodifesa per le donne, che ho fortemente voluto, anche dopo il grande successo dello scorso anno. Non si tratta di lezioni di combattimento, bensì di un corso volto alla prevenzione e alla corretta gestione di situazioni di pericolo che possono verificarsi nella quotidianità. Lo ritengo uno strumento importante e che rinnova l’impegno dell’Amministrazione alla lotta contro ogni tipo di violenza femminile. Restando sempre nell’ambito sociale e delle pari opportunità, abbiamo da poco vinto un bando per la costruzione di una nuova struttura a Cavola che ospiterà il centro Erica e il Cto Labor per i ragazzi disabili.

Ti sei anche esibita con la fascia tricolore: come è andata?

In realtà è capitato solo una volta, lo scorso 22 dicembre durante l’inaugurazione della mostra dei presepi a Corneto, organizzata dal Centro Studi Ceccati insieme alla parrocchia. Durante il concerto di apertura, si sono esibiti il coro Vocilassù di Toano e il coro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti, con la partecipazione di Silvia Razzoli come presentatrice. Alla fine di questo concerto magnifico, Silvia, che io conosco molto bene, ha voluto farmi esibire insieme ai due cori e a Giuseppe Pierazzi, un cantante di Frassinoro. Abbiamo cantato Halleluja di Cohen, è stato un bellissimo momento.

Cerco sempre di separare il mio lavoro da cantante con quello di assessore per non creare conflitti di interesse. Sicuramente però la mia passione per la musica, insieme al mio amore per il territorio, per gli altri e per l’arte nella sua accezione più ampia, mi danno la spinta per continuare a lavorare in Amministrazione e provare a valorizzare al meglio i settori di mia competenza.