Mentre la moglie Mary si dilettava nel dare, letteralmente, vita al genere gotico con il suo "Frankenstein", il poeta Percy Bysshe Shelley scriveva una "Ode al vento occidentale" che si chiudeva con il celebre distico "Se l'inverno arriva, può la primavera essere lontana?". Un messaggio di libertà e di speranza, una travolgente invocazione all'energia universale che si irradia in tutti i viventi.
Ecco allora che, quest'anno, per celebrare insieme la giornata mondiale della Poesia, il Club per l'Unesco di Carpineti ha scelto quale motto proprio le parole del poeta emblema del Romanticismo. Innanzitutto, per il riferimento alla data della Giornata, che coincide con l'inizio della primavera (almeno nell'emisfero boreale). E poi per la capacità di questa ode di rendere il senso profondo della poesia, riconosciuto dalle Nazioni Unite nel 1999, quale altissima espressione della creatività umana che trova casa in qualsiasi epoca ed in tutte le culture, dal momento che parla di quanto di più universale ed eterno noi Sapiens portiamo dentro noi stessi - come l'amore, la paura, il coraggio, il rapporto con la natura.
In particolare, ci affascina proprio l'idea di raccogliere poesie che parlano del paesaggio, ovvero del dinamico e complesso rapporto che l'essere umano instaura con l'ambiente (e i suoi abitanti "altri") in cui vive o che incontra sul suo cammino. Chiediamo quindi, a chiunque volesse dare un contributo alla nostra impresa, di inviare componimenti noti o inediti all'indirizzo [email protected], a partire dal 21 aprile fino al 13 maggio. Successivamente, le poesie raccolte saranno pubblicate sulle pagine social del Club, che, al contempo, decreterà quali poesie hanno maggiormente incontrato lo spirito della call pubblica da esso stesso promossa.
Queste ultime, ed ecco la novità rispetto alle edizioni passate, saranno poi declamate nel corso di una passeggiata patrimoniale che avrà luogo prima dell'estate in un suggestivo luogo del medio Appennino, collocato nel cuore della Riserva di Biosfera.
Partecipate numerose/i: la poesia ha bisogno di noi per farsi sentire!