Il controllo effettuato dal Nas dei Carabinieri ha rivelato la presenza di gravi carenze igienico-sanitarie all'interno dei locali di produzione e di stagionatura dei formaggi. Tra le irregolarità riscontrate ci sono la presenza di sporcizia, agenti infestanti ed escrementi di animali, formazioni di muffa e ragnatele con aracnidi vivi e la mancanza di soluzioni di continuità nelle pareti. Inoltre, le finestre non erano dotate di barriere di protezione contro insetti e altri infestanti, e le procedure di autocontrollo relative al monitoraggio degli agenti infestanti non erano state attuate.
In seguito alla richiesta dei Carabinieri, il Dipartimento di Sanità Pubblica - Servizio Sanità Pubblica Veterinaria dell'Azienda USL di Reggio Emilia è intervenuto confermando le criticità riscontrate e ha disposto la sospensione immediata delle attività di produzione fino al ripristino delle idonee condizioni igienico-sanitarie.
Il legale rappresentante del caseificio è stato sanzionato con una multa amministrativa di 3000 euro, e le autorità amministrative e sanitarie sono state informate per l'adozione dei conseguenti provvedimenti di competenza. La situazione riscontrata nel caseificio rappresenta un rischio per la salute dei consumatori, e quindi la sospensione immediata delle attività di produzione è un provvedimento necessario per prevenire la diffusione di malattie trasmesse attraverso il cibo.
Magari sapere anche di quale si tratta così se qualcuno avesse mai del loro formaggio, lo potrebbe buttare senza rischiare nulla. Mi sembrerebbe una cosa giusta per la saluta, e lo dice anche la legge.
Andrea
Informazione nullità senza fornire il nome dell’azienda posso pensare che sia tutto inventato e non mi serve a niente anche se è vero quindi posso tranquillamente evitare di perdere tempo a leggervi.
Marzola Rodolfo
RISPONDE LA REDAZIONE: perché allora perdere tempo a scriverci?