“Monte Sassoso di Ceriola: un insediamento medievale fortificato a controllo della Valle del Secchia”, è il titolo del convegno che si terrà sabato 18 febbraio, a partire dalle ore 16,00, in biblioteca di Carpineti.
L'evento, organizzato dal Comune in collaborazione con la sezione Cai di Reggio Emilia, presenterà in anteprima i risultati delle ricerche archeologiche avviate dal comitato scientifico del Cai reggiano con il coordinamento della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l'area metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara, ormai giunte al terzo anno di attività.
Le ricerche riguardano una propaggine rocciosa nota come Monte Sassoso che si trova sopra la località di Ceriola nel comune di Carpineti: una zona boschiva già di per se densa di anfratti e formazioni rocciose particolarmente suggestiva per l'estesa presenza di tracce sia di origine naturale che di sicura origine antropica. Sul Monte Sassoso, proprio grazie a una delle tante esplorazioni che il comitato scientifico del Cai reggiano conduce costantemente sull’Appenino, vennero individuate -già alcuni anni fa- e messe in luce, numerose coppelle e profonde buche di palo che fecero subito pensare alla presenza di 
un'antica costruzione di data e utilizzo incerti. Le successive ricerche ufficiali che il Cai ha avviato a partire dal 2020 con il supporto e la supervisione della Soprintendenza, consentono oggi di poter quantomeno affermare, in base alle strutture messe in luce e ai materiali recuperati, che, in questo luogo, siamo in presenza di un insediamento fortificato databile tra il XIII e il XIV secolo, di cui si ignorava completamente l'esistenza e l'identificazione. Questo rende il ritrovamento ancor più suggestivo e di potenziale interesse anche sul piano della valorizzazione culturale e turistica di quel territorio, con ricerche che proseguiranno anche negli anni futuri.
Al convegno interverranno il primo cittadino Tiziano Borghi, l’assessore alla sanità, servizi sociali, cultura e scuola Flavia Pigozzi, il presidente del Cai reggiano Stefano Ovi, l'archeologa Anna Losi, direttrice delle ricerche di Monte Sassoso e i componenti del comitato scientifico del Cai coinvolti nelle ricerche.
