A Cortogno, una piccola frazione nel Comune di Casina, qualche mese fa, nasce il “Movimento apriamo le finestre". Questo, porta in sé l’obiettivo di organizzare eventi culturali nel paese e in zone limitrofe, ma soprattutto muove dalla volontà di sensibilizzare i cittadini su alcuni temi socio-culturali.
Grazie ad obiettivi compatibili ed affini, e alla stessa origine territoriale, il “Movimento”, si è unito con l’Associazione Val Tassobbio. Insieme, hanno dato via al primo evento a Cortogno, in occasione della festa di Santa Lucia.
Gli organizzatori non hanno lasciato nulla al caso: nel corso della serata è stato portato un dono per il borgo di Cortogno: la casetta del bookcrossing
La casetta è costruita in legno e materiale riciclato, impermeabile. Al suo interno sono presenti libri: di tutte le tipologie, per tutte le età. La logica del bookcrossing è quella di essere colpiti da un libro, portarselo nella propria quotidianità: una volta finito può essere restituito o fatto proprio. Non è necessario che si lasci a propria volta un volume. Nessun obbligo, se non il consiglio e la speranza di incentivare la passione per la lettura, per le storie, e farle proprie. Portare nuovi libri in giro per il mondo, far muovere la cultura e far innamorare qualcun altro, delle stesse pagine. Magari delle stesse righe.
Chiunque può lasciare libri e chiunque può prenderli. Nessun vincolo e nessuna costrizione, nessuna restituzione obbligatoria. Il libro deve girare, non stare fermo. A meno che qualcuno non si innamori di un volume in particolare: in quel caso si è liberi di tenerlo con sé, renderlo il proprio libro della vita.
L’idea cardine del “Movimento apriamo le finestre", è basata sul concetto che la cultura deve essere accessibile a tutti. Piccoli, grandi, ricchi, poveri. Grazie a bookcrossing chiunque può avere la possibilità di sfogliare pagine di storie di mondi lontani, arricchendo il proprio bagaglio personale e culturale.
La casetta dei libri è stata posta in prossimità del parco giochi: tra la chiesa e il bar del paese. Lì, è presente anche una panchina: un modo per allietare i genitori che accompagnano i propri figli o per chi, vuole concedersi una pausa culturale.
Esiste un sito : bookcrossing.com, nel quale si può registrare il libro donato o preso. In questo modo si può tenere traccia degli spostamenti del volume, si può sbirciare i luoghi in cui le pagine un giorno sfogliate dalle proprie mani, andranno a posare.
