Riceviamo e pubblichiamo
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Cari amici vi invio alcune riflessioni e foto sulla nostra esperienza- missione in Etiopia.
Dopo alcuni incontri sulle nostre realtà missionarie ed i nostri progetti Casa Famiglia Extra food Progetto Miriam Clinica della Missione e assistenza ai bambini dalle Sister di Defocault, siamo partiti con il lavoro previsto per queste due settimane.
I medici Riccardo William e Fiorella presso la Clinica Poliambulatori della Missione, io e Lorena dai Bambini e Alberto con tutti gli altri meravigliosi volontari a Casa Famiglia dove si sono costruiti i nuovi bagni e le nuove docce e si sta definendo la sistemazione della Struttura per ospitare attività di falegnameria, forno ed altre attività artigianali; vi terrò aggiornati.
Intanto vi invio alcune riflessioni sull'incontro del progetto Miriam e sulla mia prima giornata nell'ambulatorio pediatrico delle nostre suore.
Questa mattina ho iniziato a visitare i bambini dalle suore dei lebbrosi, le Sister di Defocault, i più poveri, gli ultimi, i disperati, i rassegnati.
Decine e decine di bambini: ne ho visti una trentina, solo i più gravi, (qui il concetto di gravità è molto relativo, sarebbero tutti in Italia da ricoverare in urgenza), tra cui una meningite acuta e purtroppo temo non ce la farà.
Non mi sono fermato un secondo, abbiamo visitato dato terapie ed in alcuni casi mi sono arreso, alla rassegnazione, mancando farmaci e soprattutto ospedali specializzati.
Appena arrivato dalle Sister ecco davanti più di 100 bambini sporchi e pieni di scabbia, piodermiti, infezioni cutanee e mucose di ogni genere.
Vengono amorevolmente lavati (igiene ed alimentazione sono i principali problemi di tutti questi bambini), poi chi è nudo o ha solo pochi stracci viene vestito; a tutti viene dato da mangiare, comprese mamme e fratelli, e i più gravi arrivano nel mio ambulatorio.
Tutti ti ringraziano e le loro lacrime si mescolano alle mie. Oggi non ho la forza di aggiungere altro.
Ognuna di loro ha una terribile storia di violenza, di emarginazione, di sofferenza alle spalle, ringraziano per questa possibilità di riscatto che doniamo loro.
(Gianluca Marconi per il Gaom)
Complimenti per la vostra grande umanità e professionalità che mettete al servizio degli ultimi.
Vi accompagno con la preghiera.
Ivano Pioppi