Si sono svolti questa mattina i funerali di Giuliano Grasselli, assessore e consigliere comunale negli anni ’70 e ’80 e anima per decenni del Corteo Matildico di cui è stato per tanti anni regista. Era stato regista dei Pali matildici di Vetto e, nelle prime edizioni, a Casina e aveva curato la mostra a Carpineti “Aspettando Matilde di Canossa”.
Grasselli lascia la moglie Franca Cirlini e i figli Corrado e Davide.
“Una figura di grande spessore culturale e civile”, come sottolinea il primo cittadino di Quattro Castella Alberto Olmi e aggiunge: “Dal punto di vista culturale il suo nome e la sua vita si è legata in modo indelebile allo studio e alla divulgazione della figura di Matilde di Canossa. Raccogliendo il testimone dal padre Fernando (che fu tra i promotori della prima edizione) è stato per decenni regista e vera e propria “anima” del Corteo Matildico di Quattro Castella”.
“A lui dobbiamo – continua Olmi - alcune intuizioni vincenti che hanno portato il Corteo a diventare una delle più importanti e conosciute rievocazioni storiche in Italia. A lui dobbiamo anche l’idea della creazione di un gruppo storico, quello dei Villici, che insieme alle contrade porta il nome di Quattro Castella in tutta Europa”.
E’ ancora Olmi a ricordare la straordinaria figura di Grasselli: “Chiusa la parentesi alla direzione artistica del Corteo, Giuliano ha poi continuano a studiare e ricercare con passione e dedizione tutto ciò che fosse inerente alla storia matildica. Lo ha fatto allestendo mostre e curando eventi apprezzati come lo spettacolo di Santo Stefano nella chiesa parrocchiale organizzato con l’associazione “Amici di Matilde e del Castello di Bianello” di cui era elemento cardine. Insignito nel 1999 del titolo di Commendatore per meriti acquisiti dalla Presidenza della Repubblica, voglio ricordare anche il contributo fattivo dato alla comunità con il suo impegno amministrativo e politico che lo hanno visto più volte eletto consigliere comunale, oltre che vicesindaco e assessore. Ai famigliari vanno le mie condoglianze personali e quelle a nome di tutta la Giunta comunale di Quattro Castella”.
Il cordoglio del Corteo Storico Matildico: “ A Grasselli si deve principalmente il successo della rinascita, avvenuta nel 1984, dopo 12 anni di interruzione. Grazie alla sua indimenticabile regia, svolta con professionalità per quasi 20 anni, il Corteo è tornato a splendere per la gioia di tutti noi castellesi. Dal 2008 ha continuato a dedicarsi alla sua passione di collezionista, amante della storia di Matilde e del suo territorio. Su questo tema ha scritto libri, organizzato convegni e mostre.
Lo ricordiamo con la frase con la quale gli piaceva definirsi: “Ho dedicato tutta la mia vita alla raccolta di antichità riferita alla mia terra… battendomi come un antico cavaliere per una degna causa”.