Il 56enne dipendente della Provincia arrestato per peculato è tornato in libertà dopo 3 giorni di carcere.
L’uomo, seguito dall’avvocato Floriano Nizzi, si è mostrato collaborativo rispondendo alle domande del giudice.
Questo, insieme alla difesa dell’avvocato Nizzi che ha rimarcato l’assenza di precedenti penali, hanno convinto il gip Dario De Luca a lasciare libero l'uomo ma applicando la misura interdittiva della sospensione per un anno dell’esercizio di pubblico servizio come dipendente della Provincia.
Proseguono, intanto, le indagini dei carabinieri coordinate dal pm Marco Marano per verificare con esattezza il danno cagionato alla Provincia, quantificato nell’ordine di varie migliaia di euro.
Incredibile, lo hanno preso in fragranza, hanno appurato il danno arrecato e, lo liberano?
Se è giustizia questa meglio chiudere i tribunali………
Purtroppo ha RUBATO deve essere licenziato in tronco senza appello!
Eros