C’è una fetta della nostra montagna nel Festival di Teatro Civile in Val d’Enza “Fragigilimondi” che inizia sabato 2 ottobre, alle 21.30, nella nuova sala polivalente di Pontenovo di San Polo (dietro al nuovo supermercato Sigma).
Giunto alla sesta edizione, il festival quest'anno è dedicato all'ambiente, con cinque spettacoli proposti in cinque comuni diversi: San Polo (2 ottobre), Montecchio (9 ottobre),Cavriago (15 ottobre), Canossa (16 ottobre) e Bibbiano (22 ottobre).
Da non perdere lo spettacolo che sabato sera debutta in prima assoluta nella rassegna della val d'Enza. “Abbracciare un Albero”, voce e canto di Marina Coli, cantante, attrice, regista e narratrice, attualmente insegnante della Scuola di Teatro Bismantova a Castelnuovo Monti; fisarmonica di Lorenzo Munari, fondatore e insegnante della scuola di musica Luigi Valcavi di Carpineti e direttore della Fisorchestra Valcavi.
Un debutto che affronta il tema dell'ambiente in modo poetico, partendo dai nostri “millenari amici”, gli alberi, perché, come scriveva Gibran, “gli alberi sono liriche che la terra scrive al cielo” ma senza negare i risvolti controversi e drammatici del rapporto fra l'uomo e la natura. La simbiosi tra uomini e piante ha radici antichissime, ma la nostra società sembra fare di tutto per cancellare questo legame strettissimo.
Come fare per restituire dignità a questa vita, rispettando la terra che abitiamo, non così gratuitamente come crediamo? Si può iniziare ascoltando i racconti di Mario Rigoni Stern, raccolti nel suo “Arboreto salvatico”, dove le esperienze di un uomo di montagna si mescolano alle conoscenze botaniche e ambientali, oppure seguire il percorso del calendario celtico delle piante, patrimonio di antiche conoscenze... Il tutto intrecciato a musiche e canti del patrimonio tradizionale italiano, dove la sapienza tradizionale, che legava uomini e piante, è ancora viva e presente.
La sesta edizione del Festival è organizzata dal circolo ARCI Indiosmundo con il patrocinio dei comuni di Bibbiano, Canossa, Cavriago, Montecchio, S. Polo d’Enza. Ingresso gratuito, rinfresco al termine dello spettacolo e offerta libera all'uscita.