Sono bravi a giocare a tennis, anche se invalidati dalla sordità. E, anche loro, hanno scoperto come Castelnovo sia il luogo ideale dove poter praticare la propria passione sportiva, ma anche allietare le proprie giornate di allenamento tra cordialità e buona cucina tradizionale. Sono i tennisti della Fssi, che domenica hanno concluso al Circolo Tennis Appennino Reggiano, il primo raduno della nazionale di tennis sordi. Il primo cittadino Enrico Bini ha accolto la squadra e portato i saluti dell'amministrazione comunale, in seguito sono intervenuti in rappresentanza del Circolo tennis rispettivamente il presidente Marco Manini e la vicepresidente Sara Manfredini. Il Circolo Tennis di Castelnovo, al termine di questa manifestazione, è risultato essere una struttura ottimale per le esigenze della Fssi, così come l'albergo London, il quale, ha sottolineato il CT Carletti, si è rivelato essere il luogo ideale per l'alloggio della federazione, grazie alla qualità dei servizi ed alla gentilezza e disponibilità del personale.
I tennisti della Fssi estasiati da cordialità e sapori di Castelnovo
Il raduno ha visto la partecipazione di giocatrici di portata internazionale: Cistina Abrami (classificata Fit 3.3) e Giulia Bassini (3.5) che in doppio hanno conquistato la medaglia di bronzo alle recenti Olimpiadi dei Sordi in Brasile 2022; Susanna Ricci Bitti (4.5), di Faenza, (vincitrice della medaglia d'argento agli europei in Romania nel 2008 e medaglia di bronzo alle Deaflympics a Taipei nel 2009, nel doppio femminile), e Aaron Paolo Kuzbinskl di Roma, (partecipazione alle Deaflympics in Turchia nel 2017). Presente anche la diciottenne Margherita Stuani (3.2), di Sesto Calende (VA) alla prima convocazione in nazionale.
Come ormai da tradizione, in onore dei raduni delle nazionali Fssi a Castelnovo, ci sono state occasioni per promuovere sapori e tradizioni del territorio: in questo specifico, gli atleti e le atlete hanno avuto la possibilità di visitare la Latteria sociale Casale di Bismantova. I giovani, sono rimasti estasiasti dai segreti della produzione del famoso Parmigiano Reggiano e dal suo inconfondibile gusto.