Home Cronaca Nostra intervista / “Perché mi piace Gianfranco Fini”

Nostra intervista / “Perché mi piace Gianfranco Fini”

7
9

Luca Malvolti, 23 anni a fine mese, è nato a Castelnovo ne’ Monti. Ha raggiunto, nell’aprile scorso, il traguardo della laurea, in scienze della comunicazione, all’Università di Modena e Reggio Emilia. E’ lettore attivo di questo giornale locale. Attivo nel senso che spesso interloquisce con propri pareri in merito agli articoli pubblicati. Proprio in tale veste ha avuto modo di esprimere vicinanza alle posizioni di Gianfranco Fini, del quale ha in particolare apprezzato il recente discorso pronunciato a Mirabello. Abbiamo allora cercato di saperne di più. Ecco cosa ci ha detto.

-----

Luca, anzitutto la scelta degli studi universitari…
Ho scelto il percorso della comunicazione politica e istituzionale facendo una tesi sui nuovi mezzi di comunicazione di massa in relazione alla politica (internet, social network, blog, ecc..) in collaborazione con l’Italia dei Valori e con la Casaleggio Associati (azienda leader nel settore che tratta tutta la comunicazione di Beppe Grillo).

Allora, perchè Fini e non Berlusconi? Quali sono le differenze salienti che ravvisi confrontando i due politici?
Scelgo Gianfranco Fini perché credo che sia nettamente differente da Berlusconi sia per il passato che per il presente. Fini è sempre stato un politico, un uomo con valori di destra che ha riconosciuto gli orrori del fascismo e ha chiesto scusa agli ebrei in Israele. Scelgo Fini perché tra i due c’è una differenza di stile netta: uno attacca sempre l’avversario, le istituzioni, la magistratura, il presidente della Repubblica, ecc.; l’altro (Fini) invece è sempre stato rispettoso delle istituzioni e da ministro degli esteri nel governo Berlusconi 2001-2006 è stato dal mio punto di vista un buon ministro. Fini ha a cuore l’interesse nazionale e non agisce per scopi personali; anzi, cerca di combatterli perché non vuole leggi ad personam. Basta guardare il programma che ha Futuro e libertà per capire che non si parla di un’Italia di classe A o classe B, c'è un unico Paese. Nel partito di Fini (intendo An) non ci sono tutti i corrotti e indagati che sono presenti in Forza Italia, come ad esempio Dell’Utri, Scajola e Verdini. Questi sono alcuni motivi che mi fanno preferire Fini a Berlusconi. Inoltre, altra cosa importante è che per me in Italia sono rimasti solo due politici veri: Fausto Bertinotti e Gianfranco Fini. Del primo condivido solo le battaglie operaie, ma lo rispetto per gli ideali che porta avanti e per il buon lavoro che fece come presidente della Camera durante la legislatura scorsa (2006-2008).

Secondo te perchè Fini ha deciso, in questa legislatura, di "staccare" col presidente del Consiglio rispetto all'atteggiamento di affiancamento mostrato negli anni precedenti? Forse l'assunzione della carica di presidente della Camera può c'entrare qualcosa?
Penso che Fini si sia staccato da Berlusconi perché non gli è stato concesso di esprimere un’opinione all'interno del partito che ha cofondato. Penso che il ruolo assunto alla Camera sia determinante perché quando ti siedi in quello scranno hai molte responsabilità e devi rappresentare tutti gli italiani. Dal mio punto di vista Fini si è staccato da Berlusconi anche perché la Lega negli ultimi anni è cresciuta molto e questa cosa non viene detta da nessuno. Una volta per Berlusconi era troppo determinante l’alleanza con Fini; ora invece gli interessa il 10-15% di Bossi e quindi può tranquillamente scaricare Fini. Questa ultima cosa che ho detto è un punto di vista personale che però ha delle radici di verità perché Berlusconi pensa che Fini non riesca a prendere molti voti. Infine penso che in questa separazione ci sia anche la rottura dei patti presi prima delle elezioni perché Berlusconi si è sempre concentrato sull'alleanza con la Lega dimenticandosi dell’ala a destra del Pdl.

Credi che la politica di Fini, come afferma il diretto interessato, stia seguendo il solco della sua provenienza da destra - sia pur con le evoluzioni moderate da Fiuggi in poi - oppure, come lo accusano i suoi detrattori, è un "traditore"? Davvero il Pdl, come dice Fini, è un partito "aziendale", in cui il dissenso delle idee è "eresia"?
Condivido pienamente le parole di Fini riguardo al Pdl perché anche un bambino riuscirebbe a capire che in quel partito uno comanda (Mr. B.) e gli altri sono costretti ad obbedire. Il Popolo della libertà è tutto tranne che un partito democratico; c'è un leader carismatico che detta la linea del partito: o si è con lui o si è contro di lui. Per me non è un traditore anche se in questi anni ha cambiato più volte posizione su diversi temi, ma sono convinto che sia un uomo fortemente legato ai valori di destra. Voglio precisare che i valori di Fini però sono di una destra democratica e moderna, non di certo quella fascista che vede in Ignazio La Russa un esempio perfetto. A proposito di La Russa, il mio parere personale è davvero pessimo perché politicamente è nato e cresciuto con Fini, poi l’ha lasciato per andare con Berlusconi solamente per mantenere il posto da ministro della difesa (oddio che schifo).

Quali sono le posizioni che i finiani ritengono meno "digeribili" tra quelle che assume il presidente del Consiglio nella sua azione di governo, da giustificare una diversificazione in Parlamento?
Per quel che ho potuto sentire io personalmente (ho partecipato a una riunione di FL) non tollerano che il Parlamento continui a legiferare solo per Berlusconi. Il problema della giustizia è un esempio lampante perché i finiani non tollerano che (è il caso del cosiddetto processo breve) per eliminare i processi del presidente del Consiglio se ne cancellino migliaia e migliaia in tutta Italia. I finiani non tollerano un'agenda politica dettata dalla Lega che ha fatto alcune leggi un po' strane. I finiani si sono rotti le scatole de Il Giornale e di tutti gli scandali sulla figura di Berlusconi. I finiani secondo me vogliono tornare indipendenti, magari con un 5%, ma liberi di fare la propria politica e difendere i propri ideali.

Vengono richieste insistentemente le sue dimissioni da presidente della Camera. Ci sarebbe qualche motivo fondato, a tuo parere? Nel senso: si concilia questo ruolo istituzionale con l'attività poltica attiva che svolge? Oppure le motivazioni sono da ricercarsi altrove? Del tipo: "Non 'garantisce' più in quanto eletto come espressione della (vecchia) maggioranza?"
Fini deve dimettersi? Se Fini si dimette io faccio la rivoluzione perché penso che in tutto il suo mandato, cioè dal 2008 al 2010, abbia garantito un altissimo livello istituzionale e basterebbe chiedere a qualunque elettore (da destra a sinistra) un giudizio su Fini come presidente della Camera. Secondo me il giudizio sarebbe unanime come lo era per Bertinotti nel precedente governo. Richiesta di dimissioni che quindi giudico fuori tema, anzi penso che il Pdl chieda le dimissioni perché l’avversario incomincia a spaventare sul serio e che quindi sia meglio eliminarlo da un ruolo così visibile.

Gianfranco Fini dovrebbe sganciarsi completamente fondando un partito autonomo? Secondo te c'è lo spazio politico per rappresentare una fetta di elettorato ora "orfana"? Fini si deve alleare col centro per costituire il cosiddetto "terzo polo"?
Fini, sempre per il mio punto di vista, dovrebbe rimanere da solo senza cercare alleanze verso il centro anche perché scegliere come alleati Casini o Rutelli vorrebbe dire suicidarsi. Io voterei Fini solo ed esclusivamente se andasse da solo, perché è meglio prendere lo 0,1% da soli che il 20% con degli "alleati" che dopo un anno ti girano le spalle e si spostano dall'altra parte.

Che previsioni fai circa l'atteggiamento che terrà Fli nei confronti dell'esecutivo, da molti ritenuto in fase di "pre-crisi"? Presto nuove elezioni?
Io penso che non ci saranno nuove elezioni perché Berlusconi è purtroppo un uomo furbo e troverà qualche deputato o di qua o di là per garantirsi la maggioranza. Se così non fosse penso che Fini sceglierebbe la via del dialogo scegliendo quali riforme fare e in che modo, ma quest’ultimo scenario è impossibile vista la natura antidemocratica di Berlusconi che vuole a tutti i costi scegliere i modi in cui fare "le riforme". Da italiano spero che non ci siano nuove elezioni perché ci sono talmente tanti problemi che le elezioni sono l'ultima cosa a cui pensare. Preferirei un governo alla tedesca con ministri provenienti dalla sinistra quali ad esempio Bersani o Vendola.

Ti ritieni “fulminato” da Fini?
Io non sono un elettore di Fini nè ho mai votato Berlusconi; anzi ho sempre barrato dall’altra parte per alcuni valori che porto dentro di me. Non so se riuscirei mai a votare un partito di destra per il semplice fatto che non garantirebbe la laicità dello Stato. Il mio avvicinamento verso Fini deriva dalla presa di responsabilità che si è preso nei confronti degli italiani. A me Fini dà fiducia, è una faccia pulita così come lo è Nichi Vendola, che spero che diventi il nuovo leader del Pd perché i democratici hanno bisogno di una vera rivoluzione interna.

* * *

Il blog di Luca Malvolti

9 COMMENTS

  1. Concordo con Mattia
    Sono d’accordo con te, Mattia, perfettamente d’accordo con te, ma secondo me (è un mio parere) la corda si è strappata e quando Berlusconi ha tirato fuori la storia della casa di Montecarlo Bocchino ha minacciato di aprire un famosissimo dossier sul Cavaliere… Insomma, sotto ci sono cose molte strane, tuttavia concordo con te sul fatto che finora l’ex An ha votato tutte le leggi @Cad personam#C.

    (Luca Malvolti)

  2. Troppo tardi per aprire gli occhi!
    Secondo me, Fini non è un traditore come vorrebbero far credere i pifferai del Caimano, ma semplicemente uno che ha dormito per sedici anni abbondanti (durante i quali ha votato tutto e il peggio di tutto, però è scusato: dormiva) e che un bel giorno, svegliato dai rumori della nave che sta per affondare, l’ha abbandonata al suo destino. Troppo tardi: potrà anche incantare il mio omonimo, ma non chi di politica ne mastica anche solo un pochino e, inoltre, crede nelle regole democratiche. Per me, l’ho già scritto varie volte, Berlusconi, Bossi e Fini pari sono. Appena sotto colloco Casini.

    (Armido Malvolti)

  3. Armido
    Non puoi dire che il 10% degli italiani siano ignoranti se hanno sempre votato Fini e quel “potrà anche incantare… ma non chi ne mastica” suona come io ne so, gli altri meno. Mi sembra presuntuosa come cosa, no?
    Mi correggi se ti dico che su una cosa siamo d’accordo? Non esiste più una classe politica seria perché anche Vendola (il primo esempio che mi viene in mente) è passato dal Prc a Sinistra e libertà per finire al Pd… Mi sembra che il passo non sia così piccolo, no? Lui è il primo esempio che mi viene in mente. Vuoi parlare di Rutelli? Insomma, ce ne sono molti di nomi sul piatto, da destra a sinistra. Staremo a vedere, io ho giudicato le mosse attuali e ripeto non sono un elettore di Fini nè tanto meno ho votato Berlusconi.

    (Luca Malvolti)

  4. Calma, calma Armido!
    Calma, calma, Armido! Non vorrei mai disturbare lei e quella ristretta èlite di entitá superiori che masticano di politica, ma volevo ricordarle che nemmeno chi rimane ancorato al proprio partito e al proprio colore con il paraocchi puó fregiarsi del titolo di “masticatore”. Io colloco Fini sopra tutto il Pdl, unico nel movimento che ha osato alzare la mano contro il premier. Colloco Fini sopra Bossi, che é abile sciacallo politico ma di idee becere e populiste. Casini, poi, non lo colloco tra i veri politici, ma tra i malinconici qualunquisti. Guardare l’ultimo suo comizio per credere.
    Bravo Luca!

    (Alessio Zanni)


  5. Il mio è un pensiero del tutto fuori da una qualsiasi forma politica: valuto, secondo me, un giovane di 23 anni, quasi un mio nipote. E’ persona che ragiona, disquisendo razionalmente su un personaggio che non è della sua “parte” politica. Ne fa una sua analisi nell’attuale momento politico, lo fa con chiarezza, quasi “super partes”, lo fa senza urlare. Ragiona. E’ giovane e può fare passi avanti in politica. Gli auguro di riucire ad esprimersi sempre con tanta chiarezza. Gli auguro di riuscire a non farsi corrompere. Certamente, con il tempo, imparerà ad alzare la voce, quando necessario. Ora sta affinando le armi dell’eloquio, importanti per convincere la gente! Ora non sproloquia e non tenta consensi, dice la sua senza timori e con chiarezza ne spiega il perchè, agli altri la libertà di condiverlo o dissentire dal suo parere.
    Auguri.

    (Graziella Salterini)

  6. Graziella
    Grazie per le tue parole che mi hanno fatto davvero piacere perché sono sincere. Speriamo che un giorno possa salire di livello e fare politica attiva perché vedo tantissime cose che non vanno e vorrei cambiarle, ma sarà dura…
    Grazie ancora per gli auguri ;)!

    (Luca Malvolti)

  7. A Luca
    Sarà dura, sì, ma chi ama far politica sa che quella pulita è la vita per lui e per tutta la popolazione nel complesso. Evidentemente ami battagliare e io ho dei nipotini che, fatalmente, con uno stile politico dovranno crescere e se la politica è pulita la vita sociale migliora. Con l’augurio che ogni politico si ripulisca a fondo la coscienza, ti auguro avversari onesti con i quali aggiustare il tuo ed il loro IO.
    Anche se un po’ in ritardo dalle prime parole di nuovo AUGURI.

    (Graziella Salterini)