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S. Michele arcangelo torna a Massa di Toano

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Grande festa, sabato prossimo, 11 settembre, alle ore 12, alla chiesa di Massa di Toano, per la cerimonia di riposizionamento del pilastrino votivo dedicato a S. Michele Arcangelo, ricomposto nella sua originaria struttura, grazie al completamento del restauro e alla pulizia della statua del santo.

L’intervento, fortemente voluto dalla comunità dei fedeli di Massa di Toano e dalla diocesi di Reggio Emilia e Guastalla, ha avuto l’appoggio ed il sostegno della Cna di Reggio Emilia ed il plauso del Club Unesco della nostra città, sempre sensibili alla salvaguardia delle testimonianze artistiche che esprimono, oltre al loro valore intrinseco, la storia e la sensibilità civile o religiosa della nostra terra.

Dalle mani sapienti del laboratorio di Restauro di Giovanni Gazzotti di Toano, associato alla CNA, è emersa, attraverso un complesso iter ricostruttivo, protettivo e conservativo che ha comportato l’utilizzo di diverse tecniche e materiali specifici, la ritrovata grazia della maestà che completa il percorso di fede del sagrato della chiesa di Massa. Le condizioni iniziali del manufatto, come ampiamente documentato dalle immagini e dalle analisi preliminari, erano decisamente precarie ed ormai avviate ad un ulteriore degrado, dal quale sono state salvate dal tempestivo intervento che si è potuto attivare grazie al concorso di Cna.

Alla cerimonia interverranno Tristano Mussini, presidente provinciale Cna; Walter Baricchi, presidente Club Unesco Reggio Emilia; Mons. Tiziano Ghirelli, responsabile dell’ufficio beni culturali ecclesiastici; don Massimiliano Giovannini, parroco di Toano, e Gianni Gazzotti, restauratore del team che ha condotto l’intervento. Alle 12,45 si assisterà alla scopertura del pilastrino votivo ed un successivo rinfresco offerto dalla parrocchia concluderà la festa.

“Cna non è nuova – afferma Mussini - ad interventi di salvaguardia del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio con particolare attenzione alla valenza sociale e di condivisione dei valori delle comunità della nostra provincia. Siamo molto felici che gli eccellenti livelli di professionalità e cultura dell’intervento consentano ai nostri restauratori di esprimere una simile qualità e di raggiungere risultati di grande rilievo”.